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Dott.ssa Chiara Campagnano

Via Vaciglio Centro 560 Piano terra, Modena 41125

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05/07/2025

Esperienze

Sono psicologa e psicoterapeuta specializzata in psicoterapia Sistemica. Mi occupo di individui, coppie e famiglie ed in particolare del disagio relazionale dovuto ad ansia, difficoltà di gestione delle emozioni, depressione, elaborazione del lutto e disturbi psicosomatici e da stress.
Il mio lavoro in libera professione si svolge in uno studio associato con altri terapeuti, logopedisti e nutrizionisti, in cui posso condividere particolari esigenze di cure in un approccio multidisciplinare.
Lavoro anche online per chi ha bisogno di maggior flessibilità o per chi si sente più a suo agio a fare terapia nella sua abitazione.
Secondo il mio modo di vedere il colloquio è uno strumento che serve al paziente per spiegare le sue ragioni ed al contempo ad ascoltarsi nell’atto di raccontarle.
La psicoterapia quindi è un percorso di aiuto basato sulla parola, costruito sulla base della comprensione di come un individuo si percepisce e di come funziona a livello relazionale. Nel colloquio si viene aiutati a verbalizzare sentimenti, stati d’animo legati ai comportamenti o situazioni problematiche.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologo
  • Psicoterapia

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Studio di Psicologia e Psicoterapia Controvento

Via Vaciglio Centro 560 Piano terra, Modena

Disponibilità

Telefono

059 837...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Consulenza online

Pagamento dopo la consulenza

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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    Da 0 €

  • Consulenza online

    70 €

  • Psicoterapia individuale

    70 €

  • Psicoterapia della depressione

    70 €

  • Psicoterapia di coppia

    80 €

7 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • C

    Essendo stato un primo incontro conoscitivo non posso chiaramente avere un’idea definitiva ma mi sono sentita molto in sintonia con la dottoressa e voglio approfondire nelle sedute successive il percorso per migliorare i miei problemi d’ansia

     • Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia Controvento colloquio psicologico

  • S

    In terapia ho finalmente capito cosa mi bloccava. Ho iniziato a cambiare e oggi mi sento più libera e più vicino a quello che voglio davvero.

     • Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia Controvento psicoterapia individuale

    Dott.ssa Chiara Campagnano

    Grazie a te per la fiducia!


  • B

    Mi sento di consigliare la Dott.ssa Campagnano per l’aiuto che mi sta dando e per il suo atteggiamento che mi fa sentire a mio agio. Lo studio inoltre é molto curato e comodo da raggiungere.

     • Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia Controvento psicoterapia individuale

    Dott.ssa Chiara Campagnano

    Grazie di cuore!


  • S

    Ero già stata in cura da altri, ma senza risolvere le mie inquietudini e ansie. Mi ero quasi convinta di convivere con esse. Ora sono più tranquilla e pronta ad affrontare i miei problemi. La terapia continua, ma con tempi più rallentati. Lo studio è molto accogliente e facile da raggiungere.

     • Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia Controvento psicoterapia individuale

    Dott.ssa Chiara Campagnano

    Mi fa davvero piacere!


  • N

    La dottoressa è stata estremamente professionale e al tempo stesso di una gentilezza rara. Mi ha accolto con grande empatia, facendomi sentire subito a mio agio e trasmettendomi serenità e fiducia. Un’esperienza decisamente positiva che mi sento di consigliare con convinzione.

     • Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia Controvento

    Dott.ssa Chiara Campagnano

    Il tuo riscontro è prezioso, grazie mille!


  • G

    Chiara è una persona molto gentile e disponibile, mi fa sentire capita e mi fa sentire a mio agio . Posso parlare snza essere giudicata e mi ha aiutato .

     • Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia Controvento psicoterapia individuale

    Dott.ssa Chiara Campagnano

    Felice di esserti stata d’aiuto!


  • M

    La dottoressa ha mostrato una grande empatia riuscendo a entrare in grande sintonia con me e la mie problematiche irrisolte. Sono finalmente riuscito a comunicare e a comprendere l ed mi ed problematiche più profonde e irrisolte.
    Insieme sbbiamo trovato un percorso per stabilizzare una situazione che l’uso dei farmaci non aveva migliorato nè tanto meno risolto. Grazie

     • Presso: Studio di Psicologia e Psicoterapia Buon Pastore

    Dott.ssa Chiara Campagnano

    Grazie mille per il feedback!


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 47 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve,
Volevo raccontare a degli specialisti una situazione in cui mi trovo attualmente e che mi sta davvero facendo riflettere. Ho 17 anni e quest'anno ho fatto l'alternanza scuola lavoro (pcto) presso uno studio di un commercialista e consulente del lavoro per un mese. È stata una bella esperienza che ho condiviso con la mia migliore amica. Penso di essere stata la versione migliore di me. A volte era molto stancante però a fine giornata mi sentivo sempre soddisfatta per il lavoro che avevo fatto, per le persone che avevo conosciuto e anche per tutte le attività che facevo dopo lavoro. Mi sentivo davvero al meglio, riuscivo a chiedere aiuto quando non sapevo fare qualcosa (che per me è davvero difficile dato il mio perfezionismo), ho stretto tantissimo il mio rapporto con la mia migliore amica e sono riuscita a rapportarmi bene con le persone che mi circondavano (che difficilmente riesco a fare un così poco tempo). Ieri è stato l'ultimo giorno e appena sono tornata a casa ho iniziato a piangere tantissimo. Anche oggi ho pianto davvero molto, e non lo facevo da diverso tempo. I motivi sono tanti e anche confusi tra di loro.
1. La banale nostalgia del posto. Mi sentivo bene lì, quindi mi è dispiaciuto salutare tutte quelle persone.
2. Il rapporto con la mia migliore amica. In estate andremo entrambe in vacanza in posti lontani quindi non ci vedremo più così tanto. Durante questo mese ho rafforzato tantissimo il nostro rapporto perché comunque dovevamo lavorare sempre e costantemente insieme. Mi manca già.
3. In quell'ufficio alcune persone (soprattutto il nostro tutor, ovvero il referente) ci hanno trattato quasi come delle figlie. Io ho un rapporto particolare con mio padre, in quanto, nonostante lui sia sempre in casa, è assente dal punto di vista emotivo. Più volte durante questo pcto ho pensato (a volte anche sentendomi in colpa) "quanto vorrei avere un padre così". Questo pensiero mi distrugge ogni volta.
4. L'anno prossimo sono in quinta e sono molto spaventata dal futuro. Il fatto che anche questo percorso sia finito mi sta portando a riflettere ancora di più sugli esami dell'anno prossimo, ma ancora di più su cosa farò dopo scuola (vorrei andare a lavorare e su questo sono sicura, ma non sono sicura di riuscirci).
5. Anche solo andando a lavoro, a fine giornata mi sentivo molto più produttiva. Andare lì mi costringeva a svegliarmi, vestirmi, preparami, uscire di casa ed a relazionarmi con persone diverse da quelle che già conosco. Ogni giorno mi sentivo molto produttiva e per me è davvero importante per riuscire ad andare a dormire soddisfatta di me.
6. Il motivo più importante forse è il fatto che lì io mi sentissi la versione migliore di me, proprio perché avevo l'occasione di mettermi in gioco. Stavo ore fuori casa, quindi anche fuori dalla mia confort zone, costringendomi a parlare con altre persone e ad autonomizzarmi. L'estate mi fa sempre abbastanza paura perché, anche se vado in vacanza, sto sempre con i miei genitori (a volte anche con i miei fratelli maggiori), e ogni anno mi isolo dagli altri, finendo anche a pensare che sto meglio sola. Quando a settembre torno a scuola con i miei compagni, mi sembra di aver completamente perso quella versione migliore di me e devo ricominciare da zero. Questa sensazione mi sta davvero distruggendo.
L'anno scorso è stato diverso, perché il lavoro è durato meno, il giorno subito dopo sono partita quindi non ho metabolizzato molto, ero da sola, senza la mia amica e sapevo che l'anno prossimo non sarei stata in quinta. È da ieri che mi sento estremamente sensibile a tutto, piango per qualsiasi piccolezza (video sui social, film, serie TV, discorsi con altre persone), e non riesco a pensare ad altro, nonostante io stia cercando di distrarmi in ogni modo. Mi sento anche estremamente stupida quando piango, perché mi pare assurdo che la fine di un percorso come questo possa generare in me tutti questi dubbi, pensieri e paure. Sento che non vorrei perdere tutto il lavoro su me stessa che ho fatto in questi periodo, perché sono quasi sicura che dopo un'estate passata sola con i miei familiari, tornerò al punto di partenza. Volevo chiedervi se davvero io possa fare qualcosa di concreto per sentirmi meglio, perché mi sembra quasi non ci sia via d'uscita.
Scusate davvero per il testo estremamente lungo. Vi ringrazio con il cuore e buon lavoro.

Ciao. Quello che provi è normale e ha molto senso: hai vissuto un’esperienza che ti ha fatto stare bene, ti ha fatto sentire capace, attiva, più sicura di te stessa. È naturale che ora, finita questa fase, tu senta un vuoto e tanta malinconia.

Non stai esagerando: stai solo dando valore a qualcosa che per te è stato importante. La paura di perdere quella “versione migliore di te” è comprensibile, ma ciò che hai scoperto non scompare: ti appartiene.

Può aiutarti scrivere cosa ti è piaciuto di te in questo periodo, restare in contatto con chi ti fa stare bene e trovare piccole abitudini che ti tengano attiva anche d’estate. Se senti che la tristezza prende il sopravvento, parlarne con qualcuno di fiducia può fare la differenza.

Non stai tornando indietro. Stai crescendo.

Cari saluti

Dott.ssa Chiara Campagnano

Buongiorno purtroppo sono un ragazzo che credo di aver sofferto sempre di doc cioè pensieri ossessivi, che mi passavano in mente pensieri di fare del male a chi avevo vicino, solo che mi succedeva raramente, solo che adesso da qualche mese mi succede spesso che ho pensieri di fare del male tipo se sono in macchina mi passa in mente di buttarmi nella corsia opposta, oppure se ho un contello in mano mi vengono pensieri strani in testa, in più mi vengono pensieri se ho lasciato qualcosa di mangiare che melo sta tenendo un amico che mi abbia messo qualcosa di dentro, oppure certe volte penso chissa se quella persona mi vuole del male quindi mi tocco per annulare quel pensiero... in tutto questo accompagnato da un senso di distaccto dal mondo come se tutto quello che guardo lo vedo distante, diverso, sfogato ecc, tipo stamattina mi sono svegliato e non mi rendevo conto dove ero come se stavo per impazzire... tutto questo da cosa è causato? in più quello che ho scritto prima sono ossessioni o cosa?

Grazie per aver trovato il coraggio di raccontare quello che stai vivendo. I pensieri che descrivi – intrusivi, violenti, assurdi, accompagnati da paura di perdere il controllo – assomigliano molto ai sintomi del Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC), in particolare a una forma chiamata DOC puro o DOC a contenuto aggressivo. Non significa che tu voglia davvero fare del male, ma che la tua mente produce pensieri che ti spaventano proprio perché sono in contrasto con i tuoi valori più profondi.

Il bisogno di “toccare” per annullare il pensiero, il dubbio su cose innocue (tipo il cibo offerto da qualcuno), e la sensazione di distacco dalla realtà che descrivi (un’esperienza chiamata derealizzazione o depersonalizzazione) possono essere reazioni legate a stati d’ansia molto intensi. Quando l’ansia cresce tanto, la mente può reagire così per proteggersi, anche se la sensazione è molto spiacevole.

È importante dirti che non stai impazzendo e che queste esperienze, per quanto spaventose, sono trattabili. Non sei solo, e non sei pericoloso. Ma è fondamentale che tu parli con uno psicoterapeuta esperto in disturbi d’ansia o DOC, perché un lavoro terapeutico mirato può aiutarti molto.

Il fatto che tu ne stia parlando è già un passo enorme. Ora, il prossimo è farti aiutare da chi può accompagnarti nel ridurre la paura e gestire questi pensieri senza evitarli o combatterli da solo.

Dott.ssa Chiara Campagnano
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