Vostro figlio mangia troppo poco?

Nutrizione • 25 febbraio 2017 • Commenti:

Ciascun genitore deve porsi come obiettivo di primaria importanza quello di stabilire delle sane abitudini alimentari salutari per i propri figli sin dai primi anni della loro vita, in quanto una sana alimentazione garantisce una crescita e uno sviluppo ottimale.

Spesso, molte famiglie si trovano a dover fronteggiare alcune problematiche comuni nei bambini, soprattutto i più piccoli, come lo scarso appetito, il mangiare troppo poco, il rifiuto del cibo e l’eccessiva selettività dei cibi assunti, associata tipicamente all’insufficiente consumo di frutta e verdura.

Ricerca del benessere fisico o ossessione?

Negli ultimi anni stanno diventando sempre più frequenti i casi di ragazzi che, una volta raggiunta l’adolescenza, sviluppano una serie di disordini alimentari (anche gravi), che possono comprometterne seriamente la salute e il benessere psicofisico.

Tali disturbi sono associati a problematiche psicologiche di varia entità, che devono essere tempestivamente riconosciute e affrontate sia dall’adolescente che dai genitori, il cui supporto è essenziale per il loro superamento.

In un mondo sempre più improntato sull’esaltazione della bellezza esteriore, molti bambini e ragazzi sono indotti a modificare le proprie abitudini alimentari per cercare di raggiungere gli standard estetici trasmessi continuamente dai mass media. Sempre più numerose sono infatti le cosiddette VLCD (o Very Low-Calorie Diet, diete a bassissimo contenuto calorico) che possono essere facilmente trovate su internet e che promettono miracolosi e rapidi effetti sul peso corporeo, garantendo la perdita di diversi chili anche in pochi giorni. Un esempio è la dieta da 800 calorie: prevede il consumo di cibi a contenuto calorico molto basso o l’assunzione di una serie di barrette energetiche (o specifiche bevande) che andrebbero addirittura a sostituire interi pasti, come la colazione o il pranzo. Ovviamente, queste diete VLC non determinano un reale dimagrimento, ma una riduzione principalmente della massa magra del nostro corpo e non di quella grassa. L’assunzione di troppo poche calorie può portare a gravi alterazioni metaboliche, determinando riduzione significativa delle masse muscolari, sensazione di affaticamento costante e anche riduzione delle capacità cognitive.

Quando l’errata alimentazione sfocia nella patologia

In casi più gravi, l’eccessiva ossessione per il corpo e il dimagrimento può portare allo sviluppo di importanti patologie, come l’anoressia e la bulimia nervosa.

Nell’anoressia, la paura ossessiva di ingrassare porta il soggetto a ridurre continuamente il proprio peso, eliminando gran parte dei cibi consumati o facendo ricorso a pratiche come il vomito autoindotto o l’esercizio fisico intensivo.

La bulimia nervosa è invece caratterizzata da crisi di fame improvvise che scatenano abbuffate, fatte seguire da vomito autoindotto necessario per impedire l’aumento del peso corporeo. In questi casi i ragazzi vanno indirizzati verso un percorso psicoterapeutico specifico, anche presso i numerosi consultori presenti sul territorio, per cercare di eliminare i conflitti e le problematiche alla base di queste patologie.
È stato osservato inoltre che sono soprattutto le donne a essere colpite da questi gravi disturbi alimentari e che frequentemente è la relazione conflittuale con la madre a generare questi rapporti anomali con il cibo e con il proprio fisico. Ovviamente, alla psicoterapia deve essere associato un regime dietetico adeguato, che permetta al giovane di recuperare gradualmente un normale peso corporeo e uno stato di benessere fisico.

In conclusione è necessario che ciascun genitore presti attenzione a garantire ai figli - sin dai primi anni di vita - un’alimentazione salutare, in grado di soddisfare le richieste energetiche dell’organismo e che garantisca un equilibrio psicofisico ottimale. È possibile far ricorso anche al supporto di un dietista, in grado di pianificare schemi dietetici adeguati per peso e per età, ma anche di suggerire nuove idee per gli alimenti per bambini e ragazzi.

Esperto

Vuoi un suggerimento medico? Contatta i nostri dottori!

Trova subito un dottore »

Commenti: (0)