Tutto quello che dovreste sapere sugli stadi della malattia renale cronica

Nefrologia • 26 marzo 2017 • Commenti:

I reni sono organi molto importanti, con diverse funzioni essenziali per una buona salute.

Dopo che l’organismo ha utilizzato le sostanze nutritive introdotte con l’alimentazione, i rifiuti vengono riversati nel circolo sanguigno e la filtrazione del sangue è una delle funzioni principali dei reni. Se questi rifiuti non vengono rimossi, si accumulano, danneggiando l’organismo. Oltre alla filtrazione del sangue, i reni hanno anche altre funzioni altrettanto importanti, come la produzione di diversi ormoni, la produzione di urina e l’assorbimento di diversi nutrienti, come i minerali.

A causa di tutte le funzioni che svolgono e le tossine che incontrano, i reni sono suscettibili a diversi problemi, i quali possono causare la perdita della loro capacità di funzionare correttamente.

Cos’è la malattia renale cronica?

La malattia renale cronica, come si intende dal nome, è una malattia progressiva che afferisce i reni e la loro funzionalità.

La malattia renale cronica, spesso, non viene evidenziata fino a quando la funzionalità renale non è significativamente compromessa.

Diverse condizioni possono causare la malattia renale cronica, come il diabete, l’ipertensione e altri disturbi che interessano le strutture renali. La gravità può variare, ma la maggior parte dei casi è lieve o moderata: la malattia renale normalmente colpisce le persone anziane, è asintomatica e spesso la patologia non progredisce ad insufficienza renale.

Le persone affette dalla malattia renale cronica hanno un rischio aumentato di sviluppare malattie cardiache o ictus. Questo è il motivo principale per cui è importante diagnosticare la patologia nei primi stadi: il trattamento può non solo rallentare la progressione della malattia, ma anche ridurre il rischio di sviluppare altre complicanze.

Quando la malattia renale progredisce, può portare ad insufficienza renale, una perdita definitiva della funzionalità renale che rende indispensabile il trattamento dialitico o un trapianto di rene.

La stadiazione della malattia renale cronica

Per identificare e trattare meglio la malattia renale, quest’ultima è stata suddivisa in cinque fasi o stadi. Ogni fase richiede diversi test e trattamenti, perciò se il medico conosce lo stadio della malattia può fornire un’assistenza migliore al paziente.

La velocità di filtrazione glomerulare (VFG) è la il parametro migliore per valutare la funzionalità renale e viene usata per la stadiazione della malattia renale cronica. La VFG viene calcolata tramite una formula matematica, utilizzando età, etnia e sesso della persona affetta e la concentrazione di creatinina sierica. La creatinina sierica può essere misurata tramite un semplice esame del sangue. La creatinina è un prodotto di scarto prodotto dal metabolismo muscolare: quando i reni funzionano in modo adeguato, la creatinina prodotta viene eliminata dal sangue attraverso l’urina, ma se la funzione renale è alterata, la concentrazione di creatinina nel sangue aumenta.

Il valore normale della velocità di filtrazione glomerulare è uguale o maggiore di 90 ml/minuto. Un valore più basso può essere segno di danno renale.

A seconda del valore della velocità di filtrazione glomerulare, la malattia renale cronica viene divisa nei seguenti stadi:

  • stadio 1: danno renale con una funzionalità normale o superiore alla norma (VFG> 90 ml/min). Di solito, non esistono sintomi o segni per identificare il danno renale. Uno stile di vita sano può aiutare a rallentare la progressione della malattia;

  • stadio 2: danno renale con una lieve diminuzione della funzionalità renale (VFG = 60-89 ml/min). Come nel primo, anche in questo stadio i sintomi sono spesso assenti e uno stile di vita sano aiuta a rallentare la progressione del danno renale;

  • stadio 3: danno renale moderato (VFG = 30-59 ml/min). A causa della diminuzione della funzionalità renale, i prodotti di scarto possono accumularsi nel sangue causando una condizione nota come "uremia". In questa fase crescono le probabilità di sviluppare complicanze, come l’ipertensione, anemia e malattia ossea. L'assunzione dei farmaci prescritti è molto importante per il trattamento;

  • stadio 4: danno renale avanzato con una grave diminuzione della velocità di filtrazione glomerulare (VFG = 15-29 ml/min). Questi pazienti hanno maggior probabilità di poter necessitare di trattamenti come la dialisi o il trapianto del rene;

  • stadio 5: insufficienza renale terminale (VFG <15 ml/min). In questa fase, i reni hanno perso quasi tutta la loro funzionalità e la dialisi o un trapianto renale sono necessari per vivere.

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