Tutto quello che c’è da sapere sulla chirurgia orale maxillo-facciale

Chirurghi Maxillo Facciali • 6 febbraio 2017 • Commenti:

La chirurgia orale abbraccia una serie di interventi chirurgici che si svolgono sulla bocca e sulla mascella. Di solito la chirurgia orale maxillo-facciale viene eseguita dall’odontoiatra specializzato in chirurgia odontostomatologica in anestesia locale o generale (quest’ultima in ospedale).

Chirurgia orale maxillo-facciale

La chirurgia orale maxillo-facciale è una specializzazione che comprende la diagnosi, la chirurgia e altri trattamenti legati a:

  • malattie

  • lesioni

  • ferite

  • difetti

che riguardano gli aspetti funzionali ed estetici dei tessuti molli e duri della zona orale e maxillo-facciale.

Più semplicemente, il chirurgo orale e maxillo-facciale è lo specialista della zona facciale che ha avuto una formazione molto lunga (circa 13 anni) in Odontoiatria, Medicina e Chirurgia e si occupa di una chirurgia molto delicata e complessa che include tutte le aree della bocca, della faccia, delle mascelle e che un semplice dentista non è autorizzato a svolgere. Segue i problemi che vanno dalla rimozione di denti incuneati alla sistemazione dei traumi facciali.

In quali casi si ricorre al chirurgo orale maxillo-facciale

Le cause per le quali si ricorre allo specialista orale maxillo-facciale sono molte, fra le quali:

  • la sostituzione di denti con l’inserimento di impianti dentali;

  • la diagnosi, l’asportazione e/o ricostruzione di una ciste o di un tumore mascellare, orale o facciale;

  • l’allineamento dell’osso mascellare con la chirurgia ortognatica;

  • la ricostruzione mascellare e facciale in seguito alla chirurgia post tumorale;

  • il riallineamento delle ossa facciali in seguito ad un trauma facciale;

  • la consulenza per la valutazione di un possibile intervento di chirurgia estetica;

  • l’estrazione di un dente.

La chirurgia orale può essere eseguita presso studi odontoiatrici privati (in anestesia locale) o in ambito ospedaliero.

Nei pazienti particolarmente ansiosi o nei casi di interventi più delicati e complessi, la chirurgia viene condotta in ospedale con anestesia generale. Alcuni aspetti, come la vicinanza di nervi e vasi sanguigni alla zona su cui intervenire, possono comunque richiedere l’anestesia locale per garantire la totale immobilizzazione del paziente.

Spesso gli interventi orali maxillo-facciali sono in regime ambulatoriale, permettendo al paziente di essere dimesso nello stesso giorno dell’intervento. Solo quando necessario, si prevede un pernottamento ospedaliero.

Prima che si svolga l’intervento di chirurgia orale maxillo-facciale, si eseguono alcuni esami e vengono date alcune indicazioni, fra cui:

  • radiografie ai raggi X e qualche volta anche la tomografia;

  • la valutazione della storia medica del paziente e di eventuali farmaci assunti;

  • la spiegazione dell’intervento, con annessi i possibili rischi e complicazioni, oltre che le aspettative del risultato atteso;

  • un preventivo dettagliato;

  • indicazioni scritte sul decorso post operatorio e farmaci prescritti.

Un paziente può essere indirizzato ad un chirurgo maxillo-facciale dal proprio medico o dal dentista.

Oggi gli interventi di chirurgia orale sono effettuati con l’aiuto di tecnologie avanzatissime ed innovative, che permettono di realizzare interventi ad alto standard qualitativo con risultati più efficaci e prevedibili.

Il bisturi a risonanza quantica molecolare o la tecnica piezosurgery® (dispositivo ad ultrasuoni) – ad esempio – assicurano interventi meno traumatici e più conservativi rispetto a qualche anno fa, permettendo anche guarigioni più rapide. La chirurgia orale maxillo-facciale ha mostrato un’evoluzione delle tecniche odontoiatriche inconcepibili fino a poco tempo fa. L’avvento dell’elettrobisturi e delle tecniche laser ha potuto garantire una chirurgia meno invasiva, rendendo più affrontabili sia la fase operatoria che quella post operatoria.

Oggi la chirurgia è meno traumatica, sia sui tessuti molli (gengive, guance, ecc.) che sulle aree estetiche e sui tessuti ossei.

Chiunque necessitasse di interventi chirurgici orali maxillo-facciali, può chiedere di essere indirizzato allo specialista, anche rivolgendosi al proprio dentista di fiducia.

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