Strategie dietetiche per le donne con diabete
Diabetologia • 13 febbraio 2017 • Commenti:
Le donne affette da diabete devono prestare grande attenzione all'alimentazione per molti motivi:
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sono più predisposte ad aumentare di peso rispetto alle donne non diabetiche e agli uomini;
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presentano maggior rischio di sviluppare malattie cerebro-cardiovascolari;
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possono ottenere un buon controllo dell'evoluzione e della gravità del diabete attraverso la dieta.
Rischio di diabete
Le donne sono più inclini al sovrappeso e all'obesità, perché gli ormoni sessuali femminili tendono a promuovere la formazione di grasso e, rispetto agli uomini, immagazzinano maggiori quantità di grasso e in aree corporee diverse.
Il diabete, il sovrappeso e l'obesità producono un significativo aumento del rischio di sviluppare alcune condizioni come:
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infarto del miocardio;
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ictus cerebrale;
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pressione alta;
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alcuni tumori, come quelli della mammella e dell'ovaio;
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problemi respiratori;
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disfunzioni sessuali;
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ridotta funzionalità del sistema immunitario, con predisposizione alle infezioni;
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artrosi e problemi articolari;
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osteoporosi;
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malattie autoimmuni.
È pertanto evidente come la dieta sia necessaria per contrastare la comparsa di queste patologie e mantenere un buono stato di salute nelle donne affette da diabete.
Il modo migliore per perdere peso è mantenere il metabolismo accelerato attraverso i seguenti fattori:
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distribuzione dei pasti e delle calorie assunte nel corso della giornata;
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attività fisica regolare;
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non saltare i pasti (il digiuno determina grandi squilibri nel controllo della glicemia e può portare a gravi complicanze del diabete);
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introdurre il numero corretto di calorie, senza attuare restrizioni eccessive.
Consigli per controllare il peso nelle donne con diabete
È possibile ottenere grandi benefici in termini di controllo del peso e della glicemia attraverso alcuni semplici consigli.
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Prediligere frutta e verdura freschi e a basso contenuto di zuccheri. Evitare i frutti zuccherini come uva, cachi, prugne e albicocche.
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Seguire un'alimentazione varia ed equilibrata, in grado di garantire il corretto apporto calorico e di principi nutritivi (particolare rilievo deve essere dato ai cibi ricchi in proteine e in minerali).
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Introdurre una adeguata quota di fibre, prediligendo le verdure e i cereali integrali che ne possiedono grandi quantità. La fibra presenta numerosi vantaggi nella dieta dei soggetti diabetici:
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produce una sensazione di sazietà precoce e duratura, riducendo il ricorso agli spuntini;
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riduce l’assorbimento di zuccheri nell’intestino, determinando quindi più bassi livelli glicemici;
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contrasta la stitichezza e favorisce il benessere dell’intestino.
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Scegliere alimenti di qualità.
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Evitare prodotti industriali: i processi industriali di produzione dei cibi prevedono l’uso di grandi quantità di zuccheri aggiunti, dei quali spesso non è possibile avere una stima. L’assunzione di questi zuccheri “occulti” può causare difficoltà nel controllo della glicemia e accelerare l’evoluzione della malattia diabetica. Quando possibile, è preferibile consumare alimenti preparati in casa con ingredienti noti e freschi.
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Abolire l'abitudine del fumo di sigaretta. Il fumo aggrava il rischio di patologie cardiovascolari e di tumori e accelera l’evoluzione del diabete.
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Praticare attività sportiva: lo sport riveste un ruolo fondamentale nel controllo dei valori della glicemia e permette di rallentare significativamente l’evoluzione della malattia. Inoltre, produce effetti positivi sul piano psicofisico grazie alla socializzazione e alla produzione di endorfine (trasmettitori del buonumore a livello cerebrale). L’attività fisica all’aria aperta, grazie all’azione della luce solare, migliora la salute delle ossa e contrasta gli effetti dell’osteoporosi, condizione molto frequente nelle donne dopo la menopausa e causa di fratture.
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Ridurre i pasti consumati fuori casa: seppure di qualità, i cibi consumati al ristorante contengono elevate quantità di grassi e di zuccheri, che peggiorano il controllo del peso e della glicemia.
In generale, si consiglia di rivolgersi ad un medico esperto in nutrizione per definire i cibi più corretti e la dieta da osservare in relazione alle esigenze della singola paziente diabetica, allo scopo di intraprendere il trattamento dietetico più adatto al soggetto.