Semi di lino: impariamo a conoscerli e a utilizzarli

Esperto Francesco MarinelliNutrizione • 21 marzo 2017 • Commenti:

Quello della frutta secca e dei semi è un vero proprio mondo, ricco di proprietà nutraceutiche fenomenali.

Sono dei veri e propri doni della natura, ricchi di proprietà nutritive: fonte di proteine, vitamine, sali minerali e acidi grassi polinsaturi. Contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo ematico e il rischio di sindrome metabolica.

In quest’articolo approfondiremo in particolare la conoscenza dei semi di lino. Gandhi diceva “Ovunque i semi di lino divengano un cibo comune tra la gente, lì ci sarà una salute migliore”. Questi super semini sono un’ottima fonte vegetale di omega 3 (ALA) sotto forma di acido alfa-linoleico, ricchi di fibra solubile che aiuta a regolarizzare le funzioni intestinali e di lignani che hanno proprietà fitoestrogeniche.

Buono anche il contenuto vitaminico e minerale in particolare la Vit. E.

Ampiamente studiata e sostenuta da evidenze scientifiche è l’azione ipolipemizzante e antiangiogenica degli acidi grassi polinsaturi di origine vegetale (ALA) contenuti nei semi di lino.

Valori nutrizionali per 100g:

Kcal 534

Proteine (g) 18,29

Grassi (g) 42,16

saturi (g) 3,6

polinsaturi (g) 28,73

Acido linoleinico (ALA) (g) 22

Fibra (g) 27,3

Vit. E (mg) 0,31

Una recente review pubblicata su The Canadian Journal of Cardiology (2.) ha indagato sui possibili effetti di protezione dalla malattie cardiovascolari degli ALA contenuti nei semi di lino, confermando un’azione di prevenzione nei confronti di cardiopatie ischemiche e aterosclerosi.

Come utilizzare questi super semini per godere appieno delle loro proprietà benefiche?

Innanzitutto una cosa essenziale da sapere è che mangiare i semi di lino così interi, per esempio nell’insalata, non ha nessun beneficio. La parte esterna è molto resistente, e di conseguenza se li mangiamo interi non vengono assorbiti dal nostro intestino e vengono eliminati.

Allora come fare a godere delle loro proprietà benefiche?

Bisogna triturarli. L’ideale sarebbe farlo prima del loro utilizzo per godere appieno delle loro proprietà. Potete usare un minipimer o per i fondamentalisti un mortaio! Perché? Gli acidi grassi in essi contenuti tendono ad irrancidirsi molto velocemente …

Ma io lavoro 12 ore al giorno e non ho tempo di triturare i semi!!!

A volte la vita frenetica non ci permette di fare tutto ciò. Potete superare quest’ostacolo triturando un bel pò di semini e mettendoli chiusi in un barattolino di vetro in frigorifero. Si manterranno per un paio di giorni.

Potete utilizzare l’olio di semi di lino per condire le vostre pietanze. Anche questo deve essere conservato in frigo dopo l’apertura.

Le proprietà benefiche di questi super-semini non sono finite qui! Infatti sono utili anche nel riequilibrio delle funzioni intestinali.

Soffrite di stipsi? Avete difficoltà ad andare in bagno?

La soluzione ancora una volta ci viene dal mondo vegetale.

I semi di lino - essendo ricchi di fibra solubile - aiutano a migliorare questi sintomi. In che modo? Prendete una manciata di semi, metteteli in un barattolo con il doppio in volume di acqua e lasciateli in ammollo per una notte. Il giorno dopo, sorpresa!

Noterete che l’acqua è diventata una mucillagine gelatinosa (il che farebbe passare la voglia di mangiarla, tanto meno di prima mattina) ma farà molto bene al vostro intestino. Se siete dei fondamentalisti, prendetene un cucchiaio la mattina a stomaco vuoto, in caso contrario aggiungete la mucillagine a uno yogurt greco o a cereali integrali.

Vi lascio con un ultimo utilizzo di questi super semini: provate a utilizzarli in cucina nelle vostre preparazioni al posto delle uova, basta triturarli e unirli a un po’ d’acqua. I piccoli semini agiranno da addensante e manterranno compatto il composto che state preparando.

Adesso non avrete più scuse, arricchite le vostre ricette con questi super semini che la natura ci ha regalato!

 

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