Quali sono gli stadi del cancro del rene?

Il cancro del rene – o cancro renale – è una malattia in cui le cellule renali si riproducono senza controllo.

Molti tumori renali possono essere identificati prima che coinvolgano altri organi (con l’invasione di tessuti vicini o in caso di metastasi) e un cancro diagnosticato in tempo è più facile da curare e debellare.

I fattori di rischio del tumore renale

Le cause del cancro del rene sono ancora sconosciute, ma alcuni fattori di rischio sembrano incidere sull’insorgenza della malattia. Il cancro del rene si presenta solitamente negli individui che presentano i seguenti fattori di rischio:

• fumo;

• obesità;

• utilizzo prolungato di farmaci antidolorifici;

• presenza di patologie renali;

• presenza di alcune condizioni genetiche;

• precedenti familiari di cancro del rene;

• esposizione ad alcune sostanze chimiche;

• pressione sanguigna alta;

• linfoma.

La presenza di fattori di rischio non è matematicamente motivo di insorgenza del cancro del rene.

Quali sono gli stadi del cancro renale?

La prognosi della malattia dipende dallo stato di salute generale così come dal grado e dallo stadio del cancro renale.

Per identificare il tumore del rene, la sua localizzazione e la sua estensione, oltre che l’eventuale coinvolgimento di altri organi o strutture, si utilizza una classificazione internazionale, che si basa sul sistema TNM o su quella di Robson.
Si utilizza anche una classificazione per stadio in base alla gravità:

• stadio I: tumore del diametro fino a 7 centimetri, localizzato solo nel rene;

• stadio II: tumore che misura oltre i 7 centimetri, localizzato nel rene ed esteso alla capsula renale;

• stadio III: il tumore penetra nel grasso perirenale, ma non infiltra i linfonodi;

• stadio IV: il tumore si diffonde agli organi vicini (quali intestino e pancreas), ai linfonodi intorno all’organo o ha generato metastasi in altre aree quali i polmoni, il cervello, ecc.

Come riconoscere i sintomi del cancro del rene?

Spesso i sintomi possono comparire successivamente allo stadio I della malattia e alcuni sintomi si avvertono solo in uno stadio molto avanzato.
Fra i più comuni, si registrano:

• presenza di sangue nelle urine;

• protuberanza a livello addominale o sul fianco;

• perdita di appetito;

• dolore persistente al fianco;

• perdita ingiustificata di peso;

• febbre che dura per alcune settimane, non causata da raffreddori o altre infezioni;

• affaticamento;

• anemia;

• gonfiore alle gambe o alle caviglie;

Il cancro dallo stadio IV, esteso ad altre aree del corpo, può indurre ulteriori sintomi, fra cui:

• dolore osseo

• fiato corto

• tosse con sangue

Normalmente, il semplice esame clinico può determinare il sospetto di cancro renale solo nelle fasi più avanzate.
Un tumore del rene può essere diagnosticato tempestivamente solo attraverso la diagnostica per immagini. Attraverso un’ecografia si possono rilevare masse solide (potenzialmente pericolose) e cisti (normalmente meno preoccupanti), mentre con la tomografia computerizzata si individua la natura e l’estensione del tumore, così come l’eventuale presenza di metastasi.

Anche la risonanza magnetica è molto utilizzata, così come l’urografia (quest’ultima soprattutto in presenza di sangue nelle urine).

Trattamento del cancro renale

Il cancro del rene può essere curato asportando (parzialmente o in toto) il rene malato, soluzione adottabile quando la malattia non abbia sconfinato in altre aree.

In presenza di metastasi, si procede con la chemioterapia, i cui risultati spesso sono parziali, anche se alcuni farmaci hanno dimostrato un’efficacia maggiore nel debellare la malattia. La terapia con interferone, ad esempio, ha dimostrato di poter ridurre  la crescita del cancro del rene e delle metastasi.

Non è possibile prevenire il cancro del rene, tuttavia si può cercare di evitare i fattori di rischio, quali ad esempio il fumo, ed effettuare screening periodici per favorire una diagnosi precoce.

Quando si presentano sintomi potenzialmente riconducibili al cancro del rene, è sempre indispensabile ricorrere al parere del medico.