Qual è la differenza tra la sindrome da fatica cronica e la fibromialgia?

Reumatologia • 28 gennaio 2017 • Commenti:

Come puoi dire per esattezza se sei affetto da fibromialgia, la sindrome da fatica cronica o entrambe? Queste malattie sono disturbi completamente indipendenti che condividono molti sintomi o si tratta della stessa malattia chiamata in due modi diversi?

Ci sono ancora pareri discordanti a riguardo, ma la fibromialgia e la sindrome da fatica cronica vengono considerate come due diverse malattie, anche se distinguere l’una dall’altra non è facile. Per di più, in circa 50-70% dei soggetti sono presenti tutte e due le condizioni.

Cosa hanno in comune queste malattie, qual è la differenza tra questi due disturbi e come possiamo distinguerli?

Cosa sono la fibromialgia e la sindrome da fatica cronica

La sindrome da stanchezza cronica è un disturbo caratterizzato da stanchezza debilitante e sintomi ricorrenti simili a quelli influenzali, come dolori muscolari e articolari, mal di gola, dolori delle ghiandole linfonodali cervicali, mal di testa ecc.

La fibromialgia, detta anche sindrome fibromialgica, è una malattia caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso accompagnato da altri sintomi generali.

Cosa hanno in comune i due disturbi

I due disturbi si incontrano più spesso nel sesso femminile e soprattutto nelle persone di mezza età. Si pensa che i fattori genetici abbiano un ruolo importante nello sviluppo di entrambe le malattie. Diversi studi hanno dimostrato un flusso sanguigno diminuito nella corteccia cerebrale e nel mesencefalo dei soggetti affetti da entrambe le patologie e ridotti livelli di serotonina e dell’ormone della crescita.

Entrambe le malattie sono spesso accompagnate da disturbi sovrapposti come la sindrome del colon irritabile, la disfunzione temporo-mandibolare, secchezza degli occhi e della bocca, l’emicrania, ecc.

In entrambi i disturbi, i sintomi aumentano durante le diverse attività.

La fibromialgia e la sindrome da fatica cronica hanno una serie di sintomi in comune, tra i quali:

  • dolori muscolari o articolari;
  • stanchezza;
  • disturbi del sonno;
  • mal di testa;
  • difficoltà cognitive, come i problemi di memoria e la mancanza di concentrazione;
  • vertigini;
  • problemi intestinali, come la diarrea o la costipazione;
  • ansia;
  • depressione;
  • rigidità.

Qual è la differenza tra i due disturbi e come distinguerli

Distinguere la fibromialgia dalla sindrome da fatica cronica è difficile anche per i professionisti. Non esistono test o esami specifici per diagnosticare queste malattie e, in entrambi i casi, la diagnosi viene posta in base ai sintomi riferiti dal paziente.

Come già detto, i due disturbi sono caratterizzati da sintomi molti simili anche se comunque esistono delle differenze. Mentre per la fibromialgia il dolore è il problema maggiore, nel caso della sindrome da fatica cronica il sintomo principale e il più disabilitante è la stanchezza.

Il dolore dei soggetti affetti da fibromialgia è cronico e spesso associato con la rigidità. Il dolore dura almeno tre mesi ed è più concentrato in diversi punti, chiamati punti di sensibilità, caratteristici di questa malattia.

La stanchezza, che dura per più di sei mesi, è il sintomo principale della sindrome da fatica cronica ed è spesso disabilitante per i soggetti che ne soffrono.

Altre differenze sono:

  • la sindrome da fatica cronica spesso inizia dopo sintomi simili a quelli della influenza ed è possibile che sia collegata ad un virus, mentre che l’inizio della fibromialgia è stato collegato a eventi di trauma fisico o emotivo;
  • nei pazienti affetti dalla sindrome da fatica cronica si è evidenziato spesso un’attivazione del sistema immunitario, che manca nei soggetti affetti da fibromialgia;
  • nei criteri per la diagnosi della sindrome da fatica cronica sono inclusi anche la febbre lieve e il mal di gola, che mancano nei criteri per la diagnosi della fibromialgia;
  • il dolore collegato alla fibromialgia generalmente diminuisce con massaggioterapia, mentre quello associato con la sindrome da fatica cronica non cambia con l’uso di questa terapia;
  • i soggetti affetti da fibromialgia sentono più dolore in 11-18 punti caratteristici, chiamati punti di sensibilità. Questo non succede nelle persone affette dalla sindrome da fatica cronica.

Sono queste differenze importanti? Molti sostengono di no.
Questo perché, il trattamento per entrambe le patologie è più o meno lo stesso.

Il trattamento in entrambi i casi è concentrato nell’alleviare i sintomi che accompagnano questi disturbi. I farmaci, come gli analgesici e gli antidepressivi, vengono usati sia nella fibromialgia che nella sindrome da fatica cronica per alleviare il dolore e la stanchezza.

Il trattamento per entrambi i disturbi comprende anche il cambiamento dello stile di vita e l’uso dei rimedi alternativi.

È importante ricordare che spesso queste malattie possono essere presenti nello stesso soggetto ed è necessario consultarsi con il proprio medico quando non si ottiene dal trattamento il sollievo atteso. 

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