Le voglie di cibo durante la gravidanza
Ginecologia • 11 marzo 2017 • Commenti:
Le voglie di cibo durante la gravidanza non sono capricci, ma degli autentici e incontrollabili bisogni di mangiare uno specifico alimento in un determinato momento. Si manifestano come una fame implacabile e possono comparire già dal primo trimestre di gravidanza, ma sono più comuni dal quarto mese in poi.
Le voglie si verificano nel il 90% delle donne in gravidanza e si possono presentare negli orari più impensabili, ad esempio a notte fonda.
Da cosa dipendono le voglie durante la gravidanza?
Le voglie durante la gravidanza si possono presentare nel cuore della notte, avvertendo un desiderio irrefrenabile di cioccolata o – nel bel mezzo dell’inverno – di fragole. Nei casi più acuti, si sarebbe capaci anche di percorrere chilometri, pur di raggiungere l’oggetto del desiderio.
Esiste una motivazione scientifica dietro agli incontenibili istinti di divorare uno specifico alimento: il fenomeno si spiega con le fluttuazioni ormonali, in modo particolare degli estrogeni secreti dalla placenta. Gli ormoni sono responsabili di umori altalenanti, dall’ansia al nervosismo, all’esaltazione. Le voglie di cibo sono scatenate da spinte compulsive o compensatorie, che la donna in gravidanza cerca di colmare con il cibo.
Durante la gravidanza è importantissimo alimentarsi in maniera corretta, per garantire la crescita sana del nascituro. Le voglie perciò vanno anche regolate, per evitare eccessi nutrizionali che possono nuocere alla mamma e al bambino.
Tra le voglie più frequenti, oltre a quelle di dolci e cioccolato, vi sono:
- sottaceti
- ghiaccio
- gelato
- noccioline salate
- frittura
- ecc.
Le voglie vanno soddisfatte o è meglio ignorarle?
Gli esperti concordano nell’affermare che quando l’organismo richiede un determinato alimento durante la gravidanza è bene assecondarlo, ma con moderazione.
I dolci rappresentano gli oggetti più comuni delle voglie durante la gravidanza. Mangiare qualche dolcetto dà una sensazione di piacere perché il glucosio viene immediatamente assorbito dall’organismo, ma non bisogna abusarne. È meglio preferire alimenti che attutiscano l’appetito, evitando sbalzi insulinici.
Anche la cioccolata – o qualsiasi dolce – è un cibo di cui le donne in gravidanza non riescono mai a saziarsi. Questo potrebbe dipendere dal fatto che il cioccolato ha un effetto positivo sull’umore grazie al rilascio di endorfine.
Spesso le donne in gravidanza adorano masticare cubetti di ghiaccio. Può sembrare strano, visto che il ghiaccio non costituisce un alimento vero e proprio ed è incapace di soddisfare la fame, ma pare che le più soggette a questa particolare voglia siano le pazienti anemiche. I cubetti di ghiaccio non hanno valore nutritivo, ma pare che il desidero di masticare ghiaccio sia collegato a stati di anemia da carenza di ferro, anche se le cause sono tuttora ignote. Uno studio ha ipotizzato che masticare ghiaccio possa aumentare la prontezza mentale negli anemici.
La voglia di verdura e frutta spesso cela il bisogno dell’organismo di incamerare proteine, sali minerali (come potassio e magnesio) e vitamina C.
Il bisogno di salato invece, è guidato dalla carenza di sodio, in quanto durante la gravidanza il volume di sangue tende ad aumentare.
Al di là delle credenze popolari, che affermano che le donne in gravidanza debbano mangiare per due, piuttosto che una voglia non soddisfatta compaia sotto forma di macchia sulla pelle del bambino, è importante sapere che le voglie durante la gravidanza vanno assecondate con la dovuta cautela. Evitare di eccedere mette al riparo da oscillazioni nei livelli di zucchero e insulina nel sangue, ma anche da aumenti di peso, potenziali cause dell’insorgenza di malattie come il diabete gestazionale, piuttosto frequente nelle donne in dolce attesa.
È assolutamente normale rifiutare alcuni cibi e desiderarne altri piuttosto stravaganti, a causa dei cambiamenti ormonali. È sempre importante rivolgersi al proprio medico, per conoscere il modo in cui assecondare le voglie evitando complicazioni sia alla mamma che al nascituro.
Un po’ di attenzione e di cautela renderanno la gravidanza un momento sereno, basterà semplicemente soddisfare le voglie con moderazione, a beneficio della salute della madre e del bambino.