In che modo il tuo sandwich può farti male

Nutrizione • 1 marzo 2017 • Commenti:

Quante volte è capitato di saltare il pranzo a causa del troppo lavoro o della mancanza di tempo?

Sempre più spesso si ha la tendenza a saltare la colazione o il pranzo, mangiando “un boccone” in fretta.

In un mondo come il nostro, in cui la vita sta diventando sempre più frenetica, è sempre più difficile seguire una dieta corretta e salutare. Piatti tipici della tradizione mediterranea stanno lasciando il posto ad alimenti provenienti da industrie alimentari, preconfezionati o precotti, che a lungo possono nuocere alla nostra salute. L’elenco dei cibi non salutari disponibili sul mercato al giorno d’oggi sarebbe infinito: merendine, snack industriali, biscotti elaborati e cibi precotti stanno cambiando il nostro approccio all’alimentazione.

Un esempio tipico della trasformazione nel modo di consumare il cibo e nella visione del pasto, è rappresentato dal classico “panino” o sandwich. Vediamo perché.

Il sandwich come simbolo dell’età moderna

Il sandwich è un alimento tipico della dieta americana e molte catene di fast food sono diventate famose grazie a questo alimento.

La popolarità del sandwich è altissima soprattutto fra gli adolescenti, ma la sua importanza è oggetto di critica da parte di molti, anche sul grande schermo, come nel film di denuncia Super Size Me diretto da Morgan Spurlock.

Ecco alcune delle critiche mosse al sandwich, il re del fast food:

  • Alto contenuto di sale: in media i sandwiches apportano il 30% della quantità di sodio giornaliero consigliata dalle 2010 Dietary Guidelines for Americans (2,.3 grammi al giorno);

  • calorico: chi consuma abitualmente sandwich assume in media 300 calorie in più rispetto a chi non ne consuma;

  • appesantisce il fegato e rende la digestione più lenta;

  • spesso gli ingredienti contenuti non sono materie prime fresche e genuine, soprattutto per quanto riguarda i panini industriali.

  • se non si associa ad un’attività fisica adeguata e se si mangiano abitualmente panini, aumenta la probabilità di sviluppare obesità, malattie cardiovascolari e diabete in età precoc;

  • spesso è usato come sostituto di un pasto, ma non contiene in quantità sufficienti gli elementi nutritivi essenziali come sali minerali, vitamine, calcio e ferro.

Se inserito all’interno di una dieta salutare e in uno stile di vita sufficientemente attivo, però, possiamo permetterci uno sgarro ogni tanto.

Suggerimenti e consigli

Ecco dei consigli per sentirsi meno in colpa quando si mangia un panino e come inserirlo all’interno di un piano dietetico salutare.

Colazione salutare per perdere peso: spesso si pensa che saltare un pasto, come la colazione, sia il primo passo per perdere peso. Sbagliato. Saltare i pasti è un errore da evitare, in quanto il digiuno porta ad un calo di zuccheri e impone all’organismo a desiderare il cibo, arrivando così a mangiare il doppio al pasto successivo.

Fare colazione, quindi, è indispensabile per iniziare la giornata al meglio con il massimo delle energie.

È possibile preparare un sandwich casalingo per la colazione usando pane integrale, affettati magri oppure una fetta di pane con olio di oliva.

Limitare l’apporto di sodio nel cibo: l’elevato livello di sale negli alimenti può portare a ipertensione e ritenzione idrica. Quando si mangia un sandwich bisogna stare attenti alla quantità di sale contenuto negli ingredienti, come formaggio, salse e hamburger. Sono quindi da preferire le verdure e pani a ridotto contenuto di sale, come il pane di Altamura e quello toscano.

Scegliere il sandwich giusto per pranzo: ecco alcuni consigli da seguire

  • Scegliere pane integrale o di segale.
  • Programmare di mangiare il sandwich prima di un’attività fisica.
  • Aggiungere ingredienti salutari come uova sode, avocado, legumi, ricotta, fiocchi di latte, tonno o salmone al naturale.
  • Scegliere insaccati ad elevato contenuto proteico, come la bresaola e il tacchino.
  • Evitare le salse come condimento.

Preferire sempre sandwich preparati a casa rispetto a quelli preconfezionati: la comodità di avere il panino già pronto va a discapito della salute. Gli ingredienti che selezioniamo sono sicuramente più genuini di quelli che l’industria sceglie per noi.

Consumare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, come raccomandato dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il panino quindi può essere un vero alleato della linea, basta saperlo preparare nel modo giusto e con gli ingredienti adatti, senza perdere nemmeno un grammo di sapore.

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