I turbinati nasali e la respirazione

Esperto Marino LeonardiOtorinolaringoiatria • 23 novembre 2016 • Commenti:

Il ruolo dei turbinati nell’ostruzione nasale e il loro trattamento

I turbinati nasali sono delle strutture anatomiche alloggiate nelle pareti laterali delle fosse nasali, costituite da osso e mucosa di rivestimento. La loro funzione è quella di filtrare l’aria che respiriamo, riscaldandola, umidificandola e pulendola da microorganismi e polveri, in modo che l’area in transito attraverso trachea polmoni sia migliore di quella introdotta attraverso le fosse nasali.

Questo è possibile grazie alla componente mucosa-sottomucosa, costituita in gran parte da vasi e nervi, con la caratteristica di un tessuto spugnoso che può riempirsi velocemente di sangue e cellule per rispondere alle esigenze del loro compito.

I turbinati inferiori occupano il terzo inferiore delle fosse nasali, sono i più voluminosi e sono deputati in modo maggiore all’azione di filtro per l’aria diretta verso il faringe, laringe e trachea..

I turbinati medi occupano la metà superiore delle fosse nasali, sono più piccoli degli inferiori e partecipano in modo minore all’azione di filtro dell’aria che deve scendere verso la faringe ma sono deputati alla protezione dei seni paranasali ( mascellare, frontale, etmoide, sfenoide ). La componente mucosa è invece assai ridotta rispetto agli inferiori.

I turbinati superiori sono localizzati nella volta delle fosse nasali, sono più piccoli degli altri turbinati e con minore funzione di filtro, servono per lo più a proteggere l’area olfattoria.

Quando abbiamo la sensazione di naso chiuso quindi il problema dipende in maniera più importante dai turbinati inferiori.

I turbinati da filtro possono ostacolare la respirazione a causa:

  • del rigonfiamento della sottomucosa - mucosa che determina impedimento al passaggio dell’aria;

  • della grandezza della loro componente ossea.

Durante un banale raffreddore la mucosa dei turbinati si può gonfiare, ma il fenomeno dura solo per pochi giorni.

Nei pazienti con rinite allergica e vasomotoria la mucosa è persistentemente gonfia (ipertrofica) con peggioramento durante le crisi di allergia o in coincidenza di raffreddori.

La grandezza della componente ossea dei turbinati è una caratteristica congenita: a volte possono essere di dimensioni maggiori della media oppure presentare una specie di camera d’aria all’interno (bulla); in entrambe i casi lo spazio occupato è tale da determinare una riduzione del passaggio dell’aria.

Quando i turbinati sono così grandi da determinare una importante ostruzione nasale, allora il filtro diventa ostacolo.

Se la difficoltà respiratoria nasale diventa persistente bisogna consultare il medico specialista otorino per capire cosa determina la difficoltà respiratoria.

La visita può evidenziare la presenza di:

  • una deviazione del setto nasale;

  • la presenza di turbinati ipertrofici;

  • la presenza di turbinati con osso grande.

Cura e trattamento

Spesso coesistono più condizioni che rendono difficile una buona respirazione, solo una seria e precisa valutazione del medico può suggerire il corretto trattamento.

Test di valutazione

Le prove allergiche e la rinomanometria sono dei test funzionali atti a svelare la presenza di una patologia allergica e/o vasomotoria.

La rinoscopia a fibre ottiche chiarisce se i turbinati sono grandi per il gonfiore della mucosa oppure per la grandezza dell’osso e se la deviazione del setto possa essere determinante nella difficoltà respiratoria.

La TC del naso e seni paranasali ci descrive la forma delle ossa delle strutture visualizzate.

La terapia

la terapia medica deve tener conto delle caratteristiche della mucosa del paziente, per cui avremo le migliori risposte con una terapia più precisa ed adeguata possibile.

Qualora la terapia medica non fosse efficace, allora la terapia chirurgica va mirata sul riscontro delle caratteristiche anatomiche :

  • turbinati solo ipertrofici: utile la decongestione, con laser, radiofrequenze, elettrocoagulazione bipolare

  • turbinati con osso grande: chirurgia classica con riduzione del terzo inferiore del turbinato

  • deviazione del setto: contestuale settoplastica funzionale

Terapia medica o chirurgia?

Le persone che soffrono di una ostruzione nasale marcata e persistente devono consultare uno specialista otorinolaringoiatra per chiarire l’origine del problema.

Sulla base dei rilievi la terapia medica può essere una soluzione valida, altrimenti l’azione chirurgica secondo protocolli e modalità definite può risolvere il problema in modo definitivo.

Roma, 20.11.2016 Dr. Marino Leonardi

 

Esperto

Marino Leonardi otorino, allergologo, logopedista Dr.

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