I motivi più comuni per cui i bambini piangono

Pediatria • 14 marzo 2017 • Commenti:

Il pianto è uno dei suoni più comuni in una casa dove è appena arrivato un neonato. Perché i bambini piangono? Perché è l'unico modo in cui possono esprimere le loro esigenze e i loro sentimenti, dato che ancora non sanno spiegarsi in altro modo.

Un bambino che piange può voler comunicare molte cose diverse, e può essere difficile nei primi tempi capire il significato del pianto del proprio bambino in un preciso contesto.
Ma andando avanti imparerai a comprendere meglio i segnali di tuo figlio, che crescendo diventerà più bravo a farsi capire.

Nel frattempo, se ti stai chiedendo “perché il mio bambino piange?”, la risposta potrebbe essere qui sotto, in questo elenco che contiene i motivi più comuni per cui i bambini piangono.

Fame

La fame è certamente uno dei motivi di pianto più comuni. Quando un bambino si sveglia piangendo, spesso è perché ha bisogno di mangiare, specialmente se ha dormito diverse ore. Riguardo al numero di pasti necessari nelle prime settimane e nei primi mesi di vita, non c'è una regola fissa e ogni bambino è diverso. Le esigenze dei neonati possono anche cambiare da un giorno all'altro o modificarsi nel corso del tempo.

Quando la causa del pianto è la fame, spesso i bambini si mettono le dita in bocca, cercano il seno quando li si avvicina al petto o muovono la bocca in modo particolare, mimando la poppata.

Sonno

La stanchezza può essere anch'essa un motivo di pianto. Anche le attività più semplici (mangiare, osservare il mondo, stare in una stanza affollata e piena di rumori) possono far sentire un bambino esausto e questa sensazione fortemente negativa, che ancora un bimbo di pochi mesi non sa razionalizzare, lo porta a piangere. Come calmare un bambino che piange di stanchezza? Prova a farlo rilassare cullandolo, calmandolo con la tua voce, portandolo in un luogo tranquillo e silenzioso.

Pannolino sporco

Questo motivo di pianto è uno dei più facili da verificare e a cui porre rimedio. Alcuni bambini sono particolarmente sensibili alla sensazione di bagnato o alla sporcizia e vogliono essere cambiati immediatamente, altri lo sono di meno.

Coliche

Quando un bambino piange a lungo apparentemente senza motivo, e in particolare quando viene la sera, probabilmente soffre di coliche. Questa condizione piuttosto misteriosa è spesso caratterizzata da un pianto particolarmente disperato, con i pugni serrati e le ginocchia alzate verso la pancia. Come calmare un bambino che piange a causa delle coliche? Ogni bambino è diverso e i genitori a volte devono essere creativi per scoprire ciò che rassicura e calma il loro bimbo.

Gas o problemi di digestione

Quando mangiano – e specialmente quando poppano al seno – i bambini inghiottono molta aria, che può provocare problemi digestivi. Un bambino che piange subito dopo aver mangiato di solito lo fa per questo motivo. I bambini molto piccoli hanno spesso bisogno di essere aiutati a digerire e a fare il famoso ruttino.

Anche la presenza di aria nell'intestino può determinare un forte disagio: può essere utile massaggiare il pancino del bimbo oppure sdraiarlo sulla schiena e muovergli le gambe delicatamente, come se stesse pedalando.

Desiderio di contatto con i genitori

Un bambino che piange di notte o dopo un po' di tempo nella culla o nel passeggino, può semplicemente avere bisogno del contatto con i genitori. Alcuni genitori interpretano questa esigenza come un capriccio, ma non lo è. I bambini molto piccoli hanno bisogno di vedere il viso dei loro genitori, sentire il loro odore e ascoltare la loro voce. Lasciare che il bambino pianga, senza venire incontro a questa sua esigenza, può provocargli angoscia.

Desiderio di stimoli

I bambini sono curiosi, amano vedere ciò che accade intorno a loro ed essere inclusi nelle attività della loro famiglia. È attraverso la curiosità e questi desideri che imparano e crescono. A volte un pianto inspiegabile può solo significare che un bambino vuole vedere un po' di “azione”: per lui, può semplicemente voler dire osservarti mentre lavi piatti!

Malessere

Un bimbo può piangere perché percepisce un qualche tipo di malessere. Il suono di un bambino che piange perché non sta bene di solito è diverso dalle altre tipologie di pianto. Nota che per il suo sistema nervoso sensibilissimo può essere doloroso anche un capello annodato attorno a un dito, o un elastico troppo stretto.

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