Ematuria: quali sono le cause del sangue nelle urine?

Urologia • 26 marzo 2017 • Commenti:

Riscontrare la presenza del sangue nelle urine, (nota come ematuria) può causare molta ansia. Nella maggioranza dei casi l’ematuria viene causata da fattori benigni, ma in altri può indicare la presenza di un disturbo grave.

Tutti i casi di ematuria dovrebbero essere valutati da un medico, il quale può prescrivere esami per confermare o escludere una possibile causa sottostante.

Cos’è l’ematuria?

L’ematuria viene definita come la presenza di sangue nelle urine di una persona.
Esistono due tipi di ematuria, macroematuria e microematuria.

Viene chiamata macroematuria quella visibile ad occhio nudo: l’aspetto dell’ematuria macroscopica può variare notevolmente, dal rosa chiaro al rosso intenso con coaguli, in base alla quantità di sangue presente nelle urine e dalla sua provenienza.

Talvolta, il sangue nelle urine non è visibile ad occhio nudo e la presenza dei globuli rossi può essere rilevata solo da un esame in laboratorio. Questo è quello che i medici chiamano ematuria microscopica. Di solito, a differenza dell’ematuria macroscopica, la microematuria viene identificata solo durante un esame delle urine di routine e i risultati vengono confermati con un esame microscopico.

Il sangue nelle urine può provenire dai reni, in cui viene prodotta l'urina, ma anche da altre strutture del tratto urinario, come:

  • ureteri, i canali che collegano i reni alla vescica;

  • vescica, dove si accumula l'urina;

  • uretra, il canale che collega la vescica urinaria con l'esterno.

L'ematuria può essere asintomatica o accompagnata da sintomi che possono variare a seconda della causa sottostante.

Quali possono essere le cause della presenza del sangue nelle urine?

Nell’ematuria, problemi alle vie del tratto urinario consentono alle cellule del sangue di fuoriuscire. Un certo numero di problemi possono causare questa perdita di sangue, tra cui:

  • infezioni del tratto urinario, che spesso si verificano quando i batteri entrano nel corpo attraverso l'uretra e cominciano a moltiplicarsi nella vescica. I sintomi possono includere un bisogno constante di urinare, dolore e bruciore durante la minzione, odore forte delle urine. Per alcune persone, soprattutto gli anziani, l'unico segno della malattia può essere l’ematuria microscopica;

  • infezioni renali, come la pielonefrite, possono verificarsi quando i batteri entrano ai reni attraverso il flusso sanguigno oppure per via scendente dagli ureteri. I segni ed i sintomi sono spesso simili a quelli causati delle infezioni delle vie urinarie, anche se le infezioni renali hanno più probabilità di causare dolore al fianco e febbre;

  • calcoli renali o della vescica, causati dalla precipitazione dei minerali nelle urine che formano cristalli. Nel corso del tempo, i cristalli possono diventare piccoli agglomerati solidi, chiamati calcoli. Questi calcoli generalmente non causano dolore, a meno che provochino un blocco o vengano eliminati tramite le urine. Se i sintomi sono presenti, sono caratteristici, perché causano un dolore lancinante, tipico della calcolosi. I calcoli alla vescica o reni possono anche causare sanguinamento microscopico o macroscopico;

  • prostata ingrossata, che si evidenzia spesso negli uomini che si avvicinano alla mezza età. Quando la ghiandola si ingrossa, comprime l'uretra, bloccando parzialmente il flusso di urina. I segni e sintomi della prostata ingrossata, detta anche iperplasia prostatica benigna, comprendono difficoltà durante la minzione, un bisogno urgente o persistente di urinare, e sangue nelle urine, sia visibile che microscopico;

  • malattie renali, come la glomerulonefrite, possono causare sanguinamento urinario microscopico, a causa dell'infiammazione del sistema di filtrazione dei reni. La glomerulonefrite può essere parte di una malattia sistemica, come il diabete, oppure verificarsi come patologia singola per infezioni virali o batteriche, malattie dei vasi sanguigni (vasculite) e problemi immunitari come la nefropatia di Berger (o da IgA), che colpisce i piccoli capillari che filtrano il sangue nei glomeruli renali;

  • cancro del tratto urinario, come il tumore renale avanzato, della vescica o della prostata. Essi, purtroppo, possono non manifestare alcun segno o sintomo nelle fasi iniziali, quando sono più curabili;

  • malattie ereditarie, come l’anemia falciforme, un difetto ereditario dei globuli rossi, o la sindrome di Alport, che colpisce le membrane filtranti nei glomeruli renali, possono essere la causa di una perdita di sangue con le urine, sia visibile che microscopica;

  • danni renale, come per esempio le lesioni da trauma;

  • farmaci, come la ciclofosfamide e la penicillina possono causare sanguinamento urinario;

  • esercizio estenuante, anche se raramente, è possibile la comparsa del sangue nelle urine in seguito ad attività fisica molto intensa.  Non è del tutto chiaro il motivo per cui un intenso esercizio fisico possa portare a ematuria macroscopica. L’ematuria può essere collegata a traumi della vescica, disidratazione o la rottura dei globuli rossi che si verifica con l'esercizio aerobico prolungato.

Se si nota la presenza sangue nelle urine, qualunque sia la causa, bisogna rivolgersi immediatamente al proprio medico.

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