Dieta della zuppa di cavolo: per la perdita di peso o per la rimozione di tossine?

Nutrizione • 16 gennaio 2017 • Commenti:

La dieta della zuppa di cavolo è un programma di sette giorni che permette di perdere rapidamente peso. La zuppa di cavolo, com’è facile intuire, è l’elemento principale della dieta e può essere consumato senza limitazioni, venendo affiancato da altri cibi da consumare solo in giorni specifici della settimana.

Questa dieta si basa quindi sull’assunzione di una zuppa ipocalorica, con pochi grassi e ricca di fibre, accompagnata ogni giorno da due o tre alimenti differenti, senza rigide limitazioni sulle quantità.

La dieta della zuppa di cavolo per la perdita di peso comporta in media una riduzione compresa tra 4,5 Kg e 7,5 Kg del peso corporeo.

La zuppa di cavolo

L’originale ricetta della zuppa di cavolo prevede alcuni ingredienti, che devono essere fatti bollire a fuoco lento, a cui si possono aggiungere spezie o altri condimenti come sale, pepe, prezzemolo, curry o aglio in polvere:

  • 6 grosse cipolle verdi
  • 2 peperoni verdi
  • 1 o 2 barattoli di pomodoro tagliato a dadini o intero
  • 3 carote
  • 1 vaschetta di funghi
  • 1 sedano intero o tagliato
  • mezza testa di cavolo
  • 1 o 2 dadi da brodo vegetale (facoltativo)
  • 1 barattolo di succo di verdure (facoltativo)

La zuppa è pronta quando i pezzi di verdura risultano teneri, e non va né frullata né passata, per provare un maggiore senso di sazietà.

Come funziona la dieta della zuppa di cavolo

Questa dieta prevede un menu molto specifico per ognuno dei sette giorni della dieta, senza contare la zuppa di cavolo che invece può essere consumata in ogni momento, anche per tenere sotto controllo lo stimolo della fame.

In aggiunta è necessario bere almeno sei bicchieri d’acqua ogni giorno.

Le bevande permesse sono solamente acqua, succo di mirtilli, caffè o tè senza zucchero, mentre pane, bevande alcoliche o gassate non sono ammesse.

Vediamo in cosa consiste il programma alimentare giornaliero della dieta della zuppa di cavolo.

  1. Primo giorno: mangiare solamente la zuppa di cavolo e molta frutta, evitando le banane. Sono indicati frutti come meloni e angurie.
  2. Secondo giorno: abbandonare la frutta e accompagnare alla zuppa di cavolo verdure cotte o crude a volontà, ma non legumi come mais, piselli e fagioli. A cena si può mangiare una patata al forno con burro.
  3. Terzo giorno: si può consumare frutta e verdura a volontà, ma non più la patata serale.
  4. Quarto giorno: oltre alla zuppa di cavolo si devono mangiare un numero di banane compreso tra tre e otto, bevendo latte scremato a volontà durante l’arco della giornata. Questo serve a ridurre il desiderio di zuccheri e dolci.
  5. Quinto giorno: consumare tra i 280 e i 560 grammi di carne bovina (che può essere sostituita in uno dei pasti da pollo o pesce al forno/grigliato) e pomodori freschi fino a un massimo di sei. La zuppa di cavolo deve essere consumato in almeno un pasto ed è necessario bere più acqua rispetto agli altri giorni per favorire l’eliminazione dell’acido urico.
  6. Sesto giorno: si può mangiare ancora carne bovina o pollo insieme alla zuppa di cavolo e verdura a volontà.
  7. Settimo giorno: preparare del riso integrale e verdure a volontà, bevendo liberamente succo di frutta non dolcificato. La zuppa di cavolo è obbligatoria in almeno un pasto.

È molto comune incorrere negli effetti collaterali della dieta della zuppa di cavolo, i quali comprendono:

  • flatulenza: questo è l’effetto collaterale più comune della dieta. La zuppa di cavolo è infatti lenta da digerire e la fuoriuscita di gas è quasi inevitabile;
  • stanchezza: questa dieta comporta il consumo di poche calorie e pochi grassi ed è possibile che si abbiano bassi livelli di energia. Questo va ad incidere sulla concentrazione e sulla creatività, portando a volte anche a sbalzi d’umore. Per alleviare la stanchezza possono essere consumate mele e miele a colazione;
  • vertigini: molte persone sperimentano mal di testa e vertigini durante la dieta della zuppa di cavolo, causati dal basso apporto proteico e di carboidrati. Per cercare di evitare questi sintomi è utile dormire molto ed evitare allenamenti fisici, inoltre è consigliato l’uso di integratori multivitaminici;
  • diarrea: la zuppa di cavolo risulta utile per eliminare tossine dall’organismo, ma un suo abbondante consumo porta anche notevoli perdite di acqua con conseguente diarrea.

Pro e contro della dieta della zuppa di cavolo

Pro:

  • permettendo il consumo di molti alimenti a volontà, questa dieta non fa sicuramente soffrire la fame;
  • le virtù della zuppa permettono la depurazione del corpo;
  • è una dieta economica e facile da seguire;
  • permette una rapida perdita di peso, anche se il mantenimento della linea ottenuta comporta comunque l’adozione di uno stile di vita più sano.

Contro:

  • è molto facile riacquistare velocemente il peso perduto, anche dopo una fase di stabilizzazione di due settimane;
  • essendo una dieta rapida ha effetti collaterali sul corpo, infatti si ha una riduzione non solo della massa grassa, ma anche muscolare con conseguente sensazione di affaticamento generalizzata;
  • non è una dieta equilibrata a livello nutrizionale e presenta il rischio di carenze. Per questo è consigliabile accompagnarla con integratori vitaminici e di sali minerali;
  • i cibi proposti sono ripetitivi.

La dieta della zuppa di cavolo è efficace?

Nonostante non esistano prove scientifiche associate all’ipotesi che il cavolo abbia particolari proprietà disintossicanti, immunoprotettive e di riduzione dei grassi corporei, esistono molteplici testimonianze del fatto che questa dieta abbia portato ad una rapida perdita di peso, intorno ai 5 Kg.

Vi sono comunque molti medici che sostengono che i risultati della dieta della zuppa di cavolo siano dovuti in gran parte alla perdita di acqua e quindi siano solo temporanei.

Prima di intraprendere una particolare dieta, ad ogni modo, è sempre meglio consultare un medico per avere informazioni più precise ed un consiglio professionale sui pro e i contro.

Infine è utile ricordare che solo il mantenimento di uno stile di vita sano ed equilibrato permette di ottenere un buono stato fisico e di salute, anche senza l’utilizzo di alcuna dieta d’impatto come questa.

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