Cos'è la pancia post parto e come eliminarla

Ginecologia • 11 marzo 2017 • Commenti:

Hai appena partorito, ma quando ti guardi allo specchio ti sembra di essere ancora incinta di sei mesi? È normale, la tua è una tipica pancia post parto. Ma che cos'è la pancia post gravidanza e quando se ne andrà per farti ritornare al tuo solito giro vita?

Ci sono diversi modi per ridurre la pancia e per perdere peso dopo la gravidanza.

Cos'è la pancia post parto e quando se ne andrà?

Durante la gravidanza, il corpo va incontro a dei profondi cambiamenti per far crescere il bambino e portarlo alla nascita. I tessuti accumulano grasso che servirà in particolare durante l'allattamento, il volume del sangue incrementa moltissimo, l'utero aumenta di volume e di peso. Subito dopo aver partorito, il tuo utero pesa ancora circa un chilo, 10 volte il suo peso normale.

Spesso, negli ultimi mesi di gravidanza, sulla pancia compare anche una riga scura, detta linea nigra, dovuta alla tensione dei muscoli addominali, che non va via immediatamente dopo il parto. La pelle inoltre appare più flaccida e segnata da tante piccole pieghette, anche queste dovute allo sforzo di tensione sopportato dall'epidermide.

Già una settimana dopo il parto, l'utero dimezza il suo volume per poi tornare alle dimensioni normali in circa sei settimane. Anche la linea nigra sparisce in qualche settimana e la pelle ritrova il suo tono. Non ci sono però tempistiche esatte, ogni donna è fatta a modo suo. Il tono muscolare prima e durante la gravidanza influisce sui tempi di ritorno alla normalità, così come anche la genetica. Chi praticava esercizi gravidanza probabilmente recupererà più in fretta.

Evita però di paragonarti alle star che a due mesi dal parto già si fanno paparazzare in bikini, con una pancia degna di una modella di diciotto anni. Simili risultati sono possibili solo con una schiera di personal trainer e massaggiatori, e nessuna donna “normale” può raggiungerli.

Esercizi post parto per aiutare a snellire la pancia

Gli esercizi post parto sono un ottimo aiuto per snellire la pancia più in fretta. La ginnastica post parto deve però naturalmente essere proporzionata alle energie che ognuna ha, e ha tempi diversi per chi ha avuto un parto naturale e per chi ha subito un cesareo. Chi ha partorito naturalmente può cominciare a fare i primi esercizi post gravidanza già due settimane dopo il parto.

La ginnastica postnatale deve concentrarsi sul recupero del tono muscolare generale e su quello addominale in particolare. Inizialmente, gli esercizi sono molto blandi, prevedono delle brevi passeggiate e piccoli sforzi, per poi diventare sempre più intensi nelle settimane successive. La ginnastica post gravidanza aiuta anche a perdere gli eventuali chili in eccesso, specialmente per le donne che non allattano, che quindi hanno maggiori difficoltà a eliminare i grassi accumulati nell'organismo.

Esercitarsi dopo la gravidanza può essere un compito gravoso per molte donne, perché le cure di un bambino appena nato assorbono spesso tutte le energie, ma è importante per recuperare il tono muscolare e la corretta postura della schiena. La ginnastica dopo il parto non dovrebbe però diventare uno stress che si aggiunge a quelli che un bimbo piccolo porta con sé. Il giro vita può aspettare!

Guaina per la pancia post parto: pro e contro

La guaina per la pancia post parto era un must per le nostre mamme e nonne, ma oggi si tende ad usarla sempre meno. La ginnastica dopo il parto infatti sembra essere un metodo migliore per recuperare la forma e il tono muscolare. Secondo alcuni medici, la fascia per la pancia post parto è utile, ma va indossata solo per circa dieci giorni dopo il parto, perché sostiene la muscolatura affaticata e aiuta a ritrovare una corretta postura della schiena.

Dopo quel periodo, non andrebbe più usata e il tono muscolare andrebbe recuperato con degli esercizi dopo gravidanza. Alcune donne, poi, preferiscono farne a meno del tutto. La pancera per la maternità è infatti piuttosto scomoda: stringe, prude, fa sudare e aggiunge disagio in un momento in cui non ne abbiamo davvero bisogno.

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