Cos'è l'indice di Apgar e come interpretarlo

Ostetricia • 14 marzo 2017 • Commenti:

L'indice di Apgar è il primo controllo che il tuo bambino farà appena nato. Si tratta di un test che misura le reazioni e l’aspetto del neonato alla nascita assegnando un valore a ogni fattore, con una somma che determina un punteggio finale, variabile da 0 a 10 punti.

Il test di Apgar deve il suo nome all'ostetrica e anestesista Virginia Apgar, che lo ideò negli anni '50. Da allora viene comunemente usato per valutare lo stato di salute dei neonati subito dopo la nascita. Ma scopriamo di più su cos'è l'indice di Apgar, come funziona e perché è così importante.

Perchè Apgar?

Se vi state chiedendo che cosa significa Apgar la risposta è semplice: è il cognome della donna che ha inventato questo test. Tuttavia, a partire dal cognome, è stato anche ideato un acronimo:

  • Appearance, cioè l'aspetto del bambino, in particolare il colore della sua pelle, se normale o tendente al blu o al violaceo;

  • Pulse, cioè le pulsazioni, il battito cardiaco del bambino;

  • Grimace, che significa smorfie, indica la reattività del bambino allo stimolo dovuto al catetere nasofaringeo, che serve per liberargli le vie respiratorie;

  • Activity, cioè attività, indica se il bambino si muove e quanto;

  • Respiration, cioè respirazione, parametro che valuta se la respirazione è debole oppure vigorosa.

Come funziona il test di Apgar

Dopo la nascita, il bambino viene visitato sulla base dei cinque parametri che abbiamo citato (e che spiegheremo meglio tra poco). La visita viene compiuta immediatamente dopo la nascita, poi di nuovo 5 minuti e 10 minuti dopo. Se ci sono dei problemi, viene ripetuto ogni 5 minuti fino a che le condizioni del neonato si stabilizzano.

Si tratta di un metodo di analisi assolutamente non invasivo, che si basa sull'osservazione dell'aspetto del bambino e della sua reazione a dei piccoli stimoli, e sulla misurazione del suo battito cardiaco. Si tratta di un test molto importante perché permette ai medici di avere tempestivamente un'idea dello stato di salute del bambino e di determinare la sua eventuale necessità di trattamenti.

I punti dell'indice di Apgar

L'indice di Apgar, come abbiamo detto, assegna dei punti sulla base di ognuno dei parametri citati (da 0 a 2 per ogni parametro) e sommandoli si determina il punteggio finale. Un punteggio da 7 a 10 rappresenta un indice di Apgar normale, tra 4 e 6 indica che sono probabilmente necessari degli interventi medici, come un sostegno alla respirazione, tra 3 e 0 indica l'immediata necessità di procedure salvavita.

È importante notare che un basso indice di Apgar non significa che il bambino non sarà sano. Questo indice misura solo il suo stato di salute al momento del suo primo ingresso nel mondo, uno stato che può essere influenzato da moltissimi fattori (l'andamento del travaglio, la nascita prematura e via dicendo). Un bambino con un punteggio di Apgar basso può avere bisogno di assistenza nei suoi primi giorni di vita, ma non c'è nessun motivo per dubitare che diventerà un individuo perfettamente sano. Questo test, insomma, misura solo come il bambino sta al momento della nascita: ha poco a che vedere con la presenza di patologie congenite ed è maggiormente influenzato dal modo in cui si è condotto il parto.

Ecco ora i punteggi assegnati dall'indice di Apgar:

  • battito cardiaco:

    • assente (0 punti)

    • inferiore a 100 battiti al minuto (1 punto)

    • superiore a 100 battiti al minuto (2 punti)

  • respirazione:

    • assente (0 punti)

    • debole o non regolare (1 punto)

    • vivace, con presenza di pianto (2 punti)

  • riflessi, osservati durante l'uso del catetere nasofaringeo:

    • assenti (0 punti)

    • smorfie (1 punto)

    • starnuti, tosse, pianto forte (2 punti)

  • tono muscolare:

    • assente (0 punti)

    • piccoli movimenti (1 punto)

    • movimenti vigorosi (2 punti)

  • colore della pelle:

    • cianotico o molto pallido (0 punti)

    • cianotico su mani e piedi (1 punto)

    • normale (2 punti)

Differenze nell'indice di Apgar tra parto vaginale e cesareo

L'indice di Apgar di un bambino potrebbe presentare delle differenze a seconda del tipo di parto, cesareo o vaginale. L'indice può essere significativamente diverso se il parto cesareo è avvenuto a causa di una sofferenza fetale.

Un bambino nato con parto cesareo, ad esempio, tende ad avere una respirazione più debole, perché spesso il passaggio nel canale vaginale permette di liberare le vie respiratorie. In genere però entro 24 ore tali differenze spariscono.

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