Cibo e sostanze carcinogene: stiamo parlando della stessa cosa?

Dietistica • 25 febbraio 2017 • Commenti:

Di tutte le malattie che attirano l’attenzione pubblica la più conosciuta è il cancro, salito alla ribalta nel corso dell’ultimo secolo come una delle patologie più frequenti e mortali del mondo. La patologia neoplastica si trova infatti tra le prime principali cause di morte, assieme alle malattie cardiovascolari e cerebrovascolari.  

Le cause dei tumori

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha compiuto enormi sforzi per cercare di trovare una spiegazione all’aumento vertiginoso dell’incidenza dei tumori e per cercare di limitare il numero di morti per cancro. Purtroppo, siamo ancora lontani dall’ottenere una risposta chiara a tutte le domande che circondano una patologia ancora avvolta in una sorta di mistero.

Qualche passo avanti tuttavia è stato fatto e si è scoperto che il cancro può progredire in seguito al consumo di determinati alimenti – definiti generalmente ed impropriamente “cibi cancerogeni”, come vedremo meglio più avantied al contatto con alcune sostanze tossiche utilizzate da una grande varietà di industrie:

  • tessile

  • alimentare

  • delle costruzioni

  • chimica

  • farmaceutiche

Agenti cancerogeni e OMS

La definizione di cancerogeno è abbastanza generica: “fattore chimico, fisico o bilogico in grado di causare o favorire l’insorgenza e la propagazione di un tumore”.

Esiste una classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riguardo il potenziale di cancerogenicità delle sostanze che divide le varie sostanze in classi di cancerogenicità: dal quelle sicuramente cancerogene per l’uomo e gli animali (gruppo IARC 1) a quelle probabilmente non cencerogeni per l’uomo (gruppo IARC 4).

Una lista di agenti cancerogeni contiene sostanze di varia natura (alcune anche piuttosto comuni) che agiscono attraverso dei meccanismi specifici in un processo chiamato di iniziazione e/o promozione del cancro. Per citare alcune delle sostanze cancerogene dimostrate e più conosciute abbiamo:

  • benzo[a]pirene

  • amianto

  • tabacco

  • polveri di legno

Tutte queste sostanze sono state correlate in maniera statisticamente significativa ad alcuni tipi di tumori, come il mesotelioma nel caso dell’amianto ed il cancro al polmone nel caso del fumo di tabacco.

Alimenti sotto accusa

Ha fatto molto scalpore l’inserimento da parte della stessa OMS di insaccati e carne lavorata nella categoria di cibi che possono provocare il cancro. Per molti, questa potrebbe non essere una sorpresa, in quanto i cibi processati e ricchi di sostanze conservanti rientrano senz’altro nella categoria dei cibi meno salutari. Tuttavia, la scelta dell’OMS di inserire questo tipo di cibo nella categoria IARC 1 ha fatto scalpore, ma salvaguardare la salute e la sicurezza della popolazione mondiale rientra nei doveri di questa organizzazione.

I controlli

Un problema ancora più rilevante, e che probabilmente sta sfuggendo di mano, è la presenza di cancerogeni nei cibi che consumiamo, in quanto la legislazione che regola l’utilizzo di determinate sostanze ai fini della conservazione o della produzione non è abbastanza efficace. Per fortuna, in Europa vengono controllate migliaia e migliaia di molecole e il nostro mercato è meno invaso da cibi contenenti sostanze carcinogene. In America la situazione è molto diversa, poiché viene controllato un ristrettissimo numero di molecole e la popolazione americana ne sta pagando il prezzo con un enorme numero di tumori a livello nazionale.

Antiossidanti: un'ancora di salvezza

Una dieta giornaliera a base di prodotti contenenti sostanze antiossidanti potrebbe essere un prima ancora di salvezza per contrastare i danni di una dieta dissennata e pericolosa. Gli antiossidanti sono delle sostanze che neutralizzano i radicali liberi, prodotti del metabolismo molto reattivi che reagiscono con le proteine presenti nella cellula rischiando di produrre mutazioni a livello genetico.

La lista di cibi da evitare purtroppo è molto lunga, ma sta sorgendo una nuova cultura che pone molta attenzione sulle tecniche di coltivazione, lavorazione e conservazione dei cibi e questo potrebbe portare nuova speranza nella lotta al cancro.

Esperto

Vuoi un suggerimento medico? Contatta i nostri dottori!

Trova subito un dottore »

Commenti: (0)