Anemia - Varie forme di una malattia grave

Dietetica • 18 marzo 2015 • Commenti:

Molte persone soffrono di anemia o ne hanno sofferto in passato. L'anemia è una patologia che è caratterizzata  da un valore di globuli rossi nel sangue insufficiente (eritrociti) o da una concentrazione troppo bassa di emoglobina (quando la concentrazione di globuli rossi è normale).

Anemia

L'anemia dovuta alla carenza o al cattivo assorbimento di ferro è la forma più comune della malattia. La carenza di ferro può verificarsi in un periodo di maggiore richiesta (ad es. gravidanza e parto, rapida crescita) o quando l'organismo ne riceve troppo poco a causa di una alimentazione scorretta (dieta povera di ferro, perdita di appetito). La mancanza di ferro può derivare anche da importanti perdite di sangue (fibrosi uterine, mesturazioni abbondanti, ulcere peptiche, varici esofagee, neoplasie gastrointestinali, epistassi, sanguinamento polmonare o sanguinamento renale).

Il ferro circola nel sangue trasportato da una proteina chiamata transferrina. Il ferro è contenuto anche in altre proteine: ferritina e emosiderina. Queste riserve sono sufficienti per alcuni mesi o anche per alcuni anni. Comunque, se il ferro non viene assunto tramite la dieta, le riserve vengono consumate e la conseguente mancanza di ferro genera l'insorgere  dei sintomi dell'anemia. Il cattivo assorbimento del ferro nella parte superiore dell'intestino può essere causato da danni o malfunzionamenti dei villi intestinali, mucose danneggiate, mancanza di buoni batteri intestinali.

I sintomi dell'anemia

I sintomi più frequenti dell'anemia sono: 

  • debolezza;
  • affaticabilità;
  • frequenza cardiaca accellerata;
  • fiatone dopo gli sforzi;
  • mal di testa; 
  • disordini del sonno; 
  • pallore della pelle e delle membrane mucosali;
  • problemi di concentrazione;
  • perdita di capelli;
  • unghie fragili.

Dieta e anemia

Una dieta ben bilanciata fornisce un quantitativo adeguato di ferro e di elementi che facilitano il suo assorbimento e la sua conservazione: 

  • vitamina B12;
  • acido folico ed elementi: rame, manganese e cobalto;
  • vitamina C.

Anemia Perniciosa

L'anemia Perniciosa (detta anche anemia di Addison-Biermer) è una anemia megaloblastica associata alla carenza di vitamina B12, causata o dalla insufficiente quantità di questa vitamina nella dieta, o da una quantità insufficiente di acido gastrico. Questa malattia è molto rara e di solito colpisce persone tra i 40 e i 60 anni, principalmente con gruppo sanguigno A. La vitamina B12 è conosciuta anche come cobalamina o "vitamina rossa". Tipici sintomi di carenza di vitamina B12 sono:

  • anemia;
  • numero ridotto di globuli bianchi e piastrine;
  • infiammazione della bocca; 
  • odore sgradevole del corpo;
  • sintomi mestruali;
  • cattivo umore;
  • problemi di concentrazione e di attenzione;
  • disturbi del sistema nervoso e cerebrale.

Le fonti naturali di vitamina B12 sono limitate, ma anche piccole dosi sono sufficienti, visto che si tratta di una vitamina molto attiva. Le fonti migliori di vitamina B12 sono alghe e prodotti di origine animale: fegato, reni, cuore, carne magra, pesce, crostacei, formaggi e uova. I semi di cereali e i legumi contengono piccole quantità di vitamina B12. La normale concentrazione di vitamina B12 nell'organismo è importante anche perchè influenza l'assorbimento della vitamina A e, come detto prima, l'attivazione del ferro nel corpo.

Sferocitosi congenita, ittero emolitico congenito o sindrome di Minkowski-Chaffaurd

La sferocitosi congenita, conosciuta anche come ittero emolitico congenito o sindrome di Minkowski-Chauffard, è l'anemia emolitica congenita diagnosticata più frequentemente. Nel corso della malattia, i globuli rossi (eritrociti) assumono una forma a palla (sferica) invece della normale forma biconcava, che facilita la loro distruzione nella milza. La malattia è causata da mutazioni nei geni che codificano le proteine strutturali (membrana e citoscheletro) degli eritrociti. A seconda della gravità dei sintomi, si possono distinguere tre forme della malattia: lieve, moderata e grave. La quantità di acido folico nella dieta di una persona affetta da sferocitosi è maggiore.

 

Esperto

Vuoi un suggerimento medico? Contatta i nostri dottori!

Trova subito un dottore »

Commenti: (0)