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Studio Privato
Viale Montegrappa 151, Prato


Pazienti senza assicurazione sanitaria


Presso questo indirizzo visito: adulti, bambini di qualsiasi età
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Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni suggerite

Colloquio psicologico


Consulenza psicologica

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Esperienze

Sono la Dottoressa Bernadette Di Giovanni, specializzanda in Psicoterapia Sistemico Relazionale, psicologa individuale, di coppia e familiare.
Mi occupo prevalentemente di disturbi d'ansia, ossia l'ansia in ogni sua forma patologica.
L'ansia nelle relazioni familiari e di coppia.
L'ansia che produce sintomi fisici forti, come attacchi di panico o disturbo post traumatico da stress.
Ansia da malattia, o anche detta ipocondria, ansia generalizzata.
Pensieri intrusivi, ossessivi, con conseguenti compulsioni che rientrano nel quadro del disturbo ossessivo compulsivo.
Disturbo d'ansia da separazione, l'ansia nelle occasioni di "allontanamento" dal partner, dai figli, dai genitori..
Mi occupo di trauma: eventi traumatici e traumi relazionali (maltrattamenti, abusi).
Altro

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R
Presso: Studio Privato psicoterapia individuale

La dottoressa ci ha aiutati per gestire l’ansia di nostro figlio appena adolescente. È stata fondamentale nel capire cosa stava succedendo. Grazie alla sua sensibilità e alla sua empatia

G
Presso: Studio Privato sostegno alla genitorialità

Mia figlia si lavava in continuazione le mani, non voleva toccare nulla, nemmeno i suoi amici di scuola. La dottoressa ci ha aiutati, adesso mia figlia sta bene. E' stato difficile, ma possiamo ringraziare la dottoressa per la sua professionalità

S
Presso: Altro Altro

Professionista eccezionale. Grazie alle sua empatia mi sono sentito a mio agio sin dal primo momento.

Dott.ssa Bernadette Di Giovanni

Grazie, grazie davvero!


J
Presso: Studio Privato psicoterapia individuale

La dottoressa Bernadette Di Giovanni mi ha cambiato la vita, mi ha accompagnata in un percorso importante e molto impegnativo, dimostrandosi sempre attenta e facendomi riscoprire lati di me che non conoscevo, mi ha fornito gli strumenti per gestire ed affrontare ciò che mi faceva stare male e regalandomi una nuova prospettiva sulla mia vita.. Si è rivelata una guida fondamentale per la ricerca del mio benessere, non perdendo mai di vista l'obiettivo delle nostre sedute ed accompagnandomi gradualmente alle consapevolezze di cui avevo bisogno..
Ovviamente consiglio il suo supporto a tutte quelle persone che hanno intenzione di migliorare la qualità della loro vita, che sono bloccati e non riescono a superare determinate dinamiche o esperienze, che si sentono schiacciati dall'ansia, a tutti quelli che non sanno come uscire da una situazione difficile, a chi pensa non ci sia una soluzione.. la soluzione c'è, ed è affidarsi alla guida della dottoressa Di Giovanni.

Dott.ssa Bernadette Di Giovanni

Sento molto bene la sua stima in tutte queste parole.. grazie!
Un abbraccio!


F
Presso: Studio Privato Altro

La dottoressa è una ottima collega, preparata nonché una persona sensibile e alla mano. Consiglio soprattutto per terapie familiari e ansia.

Dott.ssa Bernadette Di Giovanni

Grazie, grazie mille!


M
Presso: Studio Privato consulenza psicologica

La dottoressa è molto attenta e gentile.
Mi sono sentita compresa ed è un piacere ascoltarla.

Dott.ssa Bernadette Di Giovanni

La ringrazio!


S
Presso: Studio Privato colloquio psicologico

Ringrazio la Dottoressa per aver migliorato la qualità della mia vita, il percorso non è terminato ma ho ricominciato ad uscire di casa, fare la spesa. Grazie

Dott.ssa Bernadette Di Giovanni

Grazie!!


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve, è dall'inizio della situazione del covid che vivo in una situazione particolare. Mia madre in particolare con l'inizio della pandemia ha cominciato a lavare tutti gli oggetti che provengono dal supermercato, cosa che ritenevo opportuna data la situazione. Ora pero', nonostante la pandemia sia terminata, continua ad esempio a lavare gli oggetti come un banale yogurt, che comunque al supermercato sta dentro al suo cartone, perchè le disturba l'idea di appoggiarlo sulla tovaglia non lavato, tovaglia in cui solo poi appoggerebbe ''il pane'' che poi metterebbe in bocca. Insomma ci sono diversi step prima che effettivamente ci sia una trasmissione dello sporco.. Cosa che ovviamente prima era giustificata con il covid, ma ora non trova piu giustificazione. Per il disgusto ora non usa neanche piu i carrelli per fare la spesa, perchè li toccano tutti. Dopo averle detto che a parer mio certe cose sono eccessive, mi sono sentito rispondere ''allora fai prima a non lavarti direttamente le mani, se poi tanto tocchi una cosa sporca'', ma non capisco proprio la correlazione tra le due cose. Volevo un parere, non sono una persona sporca, ma certe cose mi sembrano esagerate. Potrebbe essere una lieve forma di una qualche fobia? Avrebbe bisogno di aiuto?

Gentile utente, da quello che racconta potrebbe essere un
"disturbo" ma finché il comportamento di sua madre non crea a sua madre un vero e proprio disagio non ci si può fare molto. Tali azioni potrebbero essere per sua madre meno "pesanti" di quel che sembra a lei. Lei però sembra molto preoccupato per sua madre, forse questi comportamenti pesano su di lei? spesso in questi casi, sono gli altri a sentire "il peso", a sentirsi coinvolti e a non saper che fare di fronte a tali abitudini. Quindi può chiedere lei aiuto, difficilmente convincerà sua madre a farsi aiutare se lei non sente questo bisogno.
Un saluto!

Dott.ssa Bernadette Di Giovanni

Buonasera, ho intrapreso da poco (ad oggi sono tre settimane) un percorso psicoterapeutico per il trattamento di sintomi dissociativi; in particolare sto vivendo uno stato di derealizzazione e depersonalizzazione costante da circa 6 mesi. Nonostante questi sintomi si manifestino ininterrottamente per tutto l'arco della giornata, sto iniziando a notare una leggera e graduale riduzione dell'intensità. Tuttavia, un elemento che gioca a mio sfavore è l'ansia che insorge nel momento in cui "controllo" se questa dissociazione sia ancora in atto: facendolo mi rendo conto che sia ancora così, e quindi la preoccupazione sale, a cui fanno seguito pensieri e dubbi angoscianti e catastrofici. Penso infatti "e se questo senso di disconnessione durasse per sempre? E se non tornassi mai più a vedere il mondo come prima?"; ad accentuare la mia ansia è il pensiero che, più passa il tempo (e quindi anche la terapia), più questa derealizzazione/depersonalizzazione dovrebbe scomparire, ma il fatto stesso di dover attendere una guarigione imminente provoca l'effetto opposto, come se fossi terrorizzato all'idea che in realtà non stia guarendo affatto, o comunque non nei tempi "standard". Ciò di cui ho veramente paura è che se ipoteticamente dovessi continuare a seguire scrupolosamente i consigli del mio terapeuta (accettare questi sintomi, non combatterli, non prestarci attenzione, così da diminuire l'ansia) per un mese intero, non provando più angoscia, e mi rendessi conto tra un mese di essere ancora derealizzato, allora temerei davvero di aver sviluppato un disturbo permanente e incurabile. Convivo infatti con un già diagnosticato disturbo ossessivo compulsivo, che è cronico... ecco, io spero vivamente che questa dissociazione non abbia lo stesso carattere cronico del DOC. Infine vi volevo chiedere dopo quanto tempo, in media, questo senso di derealizzazione/depersonalizzazione (con il contributo della terapia) tenda a scomparire; se settimane o anche mesi, a seconda del soggetto. Vi ringrazio e chiedo scusa per la lunghezza del messaggio

Gentile Paziente, la sua domanda sembra essere una richiesta di rassicurazione "guarirò o dovrò stare così per sempre?".. Guarirà, anzi lo sta già facendo, si legge questo dal suo messaggio.
Chieda al suo terapeuta di spiegarle cosa sia la dissociazione, in modo tale che possa tranquillizzarsi. La sensazione è spiacevole, sicuramente, i sintomi dissociativi passeranno quando né avrà compreso il senso e quando avrà trovato un modo per sentirsi al sicuro. Nessuno può definire un tempo, insista con la terapia. L'unica cosa che può fare in questo momento è portare questi suoi dubbi in terapia, vedrà che il suo terapeuta apprezzerà molto... portare i suoi dubbi in terapia, corrisponde a trovare un modo per sentirsi più al sicuro...almeno in terapia! Coraggio!

Dott.ssa Bernadette Di Giovanni

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