Esperienze

-Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Sostegno psicologico e percorsi di psicoterapia rivolti ad adulti, giovani adulti e adolescenti.

-Ricevo a Firenze negli studi medici con i quali collaboro e in cui è possibile prenotare un primo colloquio: Studio professionale di psicologia (vicino Piazza della Libertà), centro medico Medi-pro (Firenze sud, Via Aretina).

-Per prenotare un primo colloquio conoscitivo negli studi di Firenze è possibile scegliere la fascia oraria disponibile su Mio Dottore e prenotare in autonomia. Si riceverà una mail di conferma con informazioni sul giorno e sede della visita conoscitiva. Qualora ci fossero modifiche negli appuntamenti, il paziente verrà contattato in anticipo e si concorderà l'orario migliore. 

Ulteriori informazioni e contatti:

mail:benedetta363@gmail.com; sito: https://venturinipsicologa.it/ whatsapp: 338-1565752

-Tratto le seguenti patologie: disturbi d'ansia, attacchi di panico, fobia sociale, fobie specifiche, ansia per le malattie, depressione, disturbi dell'umore, disturbi ossessivo-compulsivi (ossessioni e/o compulsioni), stress post-traumatico, autostima, disturbi relazionali, difficoltà in ambito lavorativo, gestione della rabbia, percorsi di malattia.

-Dal 2021 ho acquisito esperienza anche nel contesto ospedaliero, dove ho avuto modo di fare pratica clinica nel reparto di psicologia, sostenere colloqui di valutazione psicologica con pazienti del centro trapianti di fegato di Pisa e condurre colloqui di psicoterapia individuali. Durante il mio percorso formativo ho svolto esperienza clinica nel contesto ospedaliero (AOU Meyer di Firenze, reparto di neuro-oncologia e neurochirurgia; Policlinico S.Maria alle Scotte, pediatria ed onco-ematologia pediatrica) e questo mi ha permesso di acquisire competenze di supporto psicologico sia con l'adulto che con il bambino.

Mi sono perfezionata in terapia cognitivo-comportamentale dell'età evolutiva presso la sede di Studi Cognitivi di S.Benedetto del Tronto. Presso l'associazione con sede a Massa (Afaph) ho maturato esperienza anche con il disturbo afferente allo spettro autistico e disabilità intellettive, collaborando al progetto "Gioca con Me".

Per quanto riguarda l'area dei vissuti traumatici in età adulta, ho acquisito il perfezionamento sulla psicoterapia del trauma di Studi Cognitivi, basato sull'integrazione dell'approccio EMDR con la terapia cognitivo-comportamentale di terza generazione.

-Il mio metodo di lavoro si basa sull’orientamento cognitivo-comportamentale, approccio di grande efficacia. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) si fonda sul presupposto che pensieri, emozioni, comportamenti e reazioni fisiologiche siano strettamente interconnessi: ciò che pensiamo di un evento influenza profondamente come ci sentiamo e come agiamo. La CBT è una forma di trattamento scientificamente validata ed efficace. Consente di comprendere il disagio emotivo attraverso l’analisi della relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. Lo scopo del percorso terapeutico è aiutare la persona a identificare, valutare e modificare pensieri e credenze disfunzionali, favorendo l’adozione di prospettive più realistiche e funzionali. Questo approccio permette di migliorare il benessere emotivo, di agire in modo più efficace e di esplorare nuovi obiettivi personali, valorizzando le risorse individuali e favorendo un senso di direzione più chiaro, anche nei momenti difficili.

-Il sostegno psicologico è rivolto a coloro che desiderano prevenire eventuali difficoltà o vivono una situazione di disagio emotivo che interferisce con la qualità di vita, con lo scopo di promuovere autonomia e valorizzare le risorse presenti in ognuno di noi. Si può svolgere un primo colloquio psicologico per valutare se intraprendere il percorso terapeutico.

Il pagamento della seduta può avvenire il giorno stesso della consulenza. Si possono sostenere terapie in studio, ed anche in modalità mista, alternando colloqui in presenza a colloqui da remoto. 

Altro

Aree di competenza principali:

  • Psicoterapia cognitivo comportamentale

Indirizzi (2)

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Centro Medi-pro Firenze

Via Aretina 167m, Firenze

Disponibilità

Telefono

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Studio di Psicologia

Viale Spartaco Lavagnini 12, Firenze

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338 156... Mostra numero

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi

Colloquio psicologico

65 €

Psicoterapia

Da 65 €

Consulenza online

65 €

Colloquio psicologico individuale


Psicoterapia cognitivo-comportamentale

65 €

Come funzionano i prezzi?

Punteggio generale

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S
Appuntamento verificato
Presso: Altro Altro

Benedetta è una persona empatica, gentile ed estremamente professionale. È capace di metterti a tuo agio fin da subito. Mai una parola fuori posto, anzi. Il percorso di psicoterapia che sto facendo con lei mi sta aiutando tantissimo. La consiglio vivamente.

Numero di telefono verificato
Presso: Altro Altro

La dottoressa Venturini è una psicoterapeuta straordinaria: professionale, empatica e molto competente. Sa creare un ambiente sicuro e accogliente, aiutando con strumenti pratici ed efficaci a gestire ansia, stress e difficoltà emotive. Grazie al suo supporto, ho imparato a conoscermi meglio e a superare ostacoli importanti. Consigliatissima.

A
Appuntamento verificato
Presso: Studio di Psicologia psicoterapia

La Dottoressa é empatica, preparata e molto comprensiva. Riesce a mettere a proprio agio e ad aumentare la consapevolezza del proprio modo di funzionare. Consigliata.


N
Numero di telefono verificato
Presso:

Professionale, gentile e disponibile. Molto pacata, sa ascoltare e mettere a proprio agio intervenendo nei momenti giusti. Consigliata


C
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Presso: THRUST

Puntuale, empatica, attenta al benessere del paziente prima, durante e dopo la visita.
Mi ha fatta sentire a mio agio e in grado di esprimermi liberamente sin dal primo incontro. Credo che il percorso che abbiamo iniziato mi sarà di grande aiuto, la consiglio vivamente.


F
Numero di telefono verificato
Presso: THRUST

Grazie, mi sono sentito capito e libero di esprimermi. Apprezzata molto la professionalitá e l'umanità.


C
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Presso: PSICOHERA

La Dottoressa è stata attenta, molto disponibile ed accogliente. Mi ha aiutata a sentirmi a mio agio, concedendomi spazio e tempo e spiegandomi il suo modo di lavorare.
Professionale ed empatica.


C
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Presso: Colloquio psicologico online

Professionalità e gentilezza, la miglior scelta per il mio percorso


C
Numero di telefono verificato
Presso: Colloquio psicologico online

Consigliatissimo. La Dott.ssa è stata professionale, attenta e disponibile. Seduta dopo seduta il percorso mi ha dato più sicurezza, maggiore serenità e consapevolezza. La dott.ssa Venturini è stata in grado di ascoltarmi e soprattutto di comprendermi, dando indicazioni molto utili.


E
Numero di telefono verificato
Presso: Colloquio psicologico online

Mi sono sentita subito a mio agio e disposta ad aprirmi con Benedetta. Sono tanti anni che provo ad iniziare un percorso terapeutico ma non avevo mai incontrato la persona giusta, professionale e umana al tempo stesso. Finalmente penso di averla trovata.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 49 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve Dottori, sono una ragazza in crisi universitaria e mi sento molto confusa per il mio futuro. Ho 24 anni, studio medicina e sto per concludere il secondo anno ma non sono sicura di questo percorso. Mi trovo davanti ad un bivio e non so cosa voglia fare perchè da una parte da diversi mesi provo insoddisfazione, mi sento un po' chiusa in gabbia e non sento che stia vivendo, tanto che spesso mi domando quale sia il senso dell'esistenza; dall'altra ho un forte desiderio di viaggiare, di stare a contatto con la natura, di scoprire, provare altro e di fare altre esperienze. In generale mi piace quello che studio anche se non tutte le materie e ho sempre avuto una vocazione nell'aiutare gli altri ma al solo pensiero di rimanere "bloccata" in un solo posto a studiare per molteplici anni non mi sento serena e tendo a provare un senso di ingabbiamento. Diciamo anche che non mi sto vivendo bene questo percorso perchè in una città molto diversa dalla mia (dove mi trovo ora riscontro una mancanza di stimoli) ma anche perchè, nonostante abbia conosciuto molte persone nella mia università, non ho mai creato legami stabili e profondi con qualcuno, sentendomi molto sola. Al contrario, nella mia città di origine ho molte amicizie con cui uscivo molto spesso.. insomma sono passata da un estremo ad un altro e qui dove mi trovo mi sento sola. Per quanto riguarda gli esami ho avuto un trauma forte per l'esame di anatomia e per la prima volta ho sperimentato l'attacco di panico, tutto questo avvenuto a novembre 2024. Dopo questo avvenimento ho provato una grande repulsione verso questa materia (che in realtà avevo amato da subito) e ho perso tutti i piani che mi ero creata per preparare anche altri esami portandomi a confusione generale. (In più attualmente ho esami arretrati che non riesco a farmi piacere e quindi a preparare.) Dopo la repulsione per anatomia a febbraio 2025 ho ripreso in mano la situazione e l'ho preparata senza difficoltà passandola subito.. il fatto di passarla non mi ha fatto provare soddisfazione. Non so se questi aspetti possano essere correlati ai miei dubbi, so solo che attualmente non sono più sicura di questo percorso e non so se riesco a vedermi nel futuro come medico. Ho paura però di pentirmene se dovessi lasciare ed un altro lato che considero è quello familiare. Infatti ci sono e ci sono sempre state molte aspettative nei miei confronti. Da quando sono piccola sono stata indirizzata verso questa strada (soprattutto da mio padre) anche se non ne ero proprio convinta perchè vedendo mia mamma e mio nonno, anche loro medici, ho riscontrato da parte loro un senso di impegno costante e mancanza di tempo per la propria famiglia. Infatti dopo il diploma ho preso altre strade ma alla fine sono finita a fare medicina ed ora non so che scelta prendere. Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.

La ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. È comprensibile sentirsi confusa e in difficoltà quando ci si confronta con scelte importanti, soprattutto se accompagnate da aspettative esterne e da emozioni intense.
In questi momenti può essere utile esplorare più a fondo come i pensieri legati al futuro, al dovere e al senso di identità stiano influenzando le sue emozioni e il senso di insoddisfazione che descrive. Allo stesso modo, può essere prezioso riflettere su quanto le aspettative familiari abbiano orientato finora le sue scelte e cosa significhi per lei riconnettersi con i propri bisogni autentici e desideri, anche in termini di vita quotidiana e immagine di sé nel futuro. Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a mettere a fuoco questi aspetti, lavorando sia sulla chiarezza dei propri obiettivi sia su strategie utili per affrontare l’ansia e il senso di blocco che descrive. Resto a disposizione, un cordiale saluto.

Dott.ssa Benedetta Venturini

Buonasera, sono una ragazza di 30 anni e da qualche giorno ho il terrore della deglutizione. Non c’è stato un episodio vero e proprio che ha scatenato questa cosa, se non che sono un soggetto ansioso e con attacchi di panico causati dalla mia ipocondria. Lo scorso anno ho sofferto di ansia molto forte che non mi lasciava vivere e decisi di fare un percorso con lo psicoterapeuta che è riuscito a farmi uscire dal loop ansia/paura/attacchi di panico in brevissimo tempo. Adesso quando si presentano gli attacchi di panico li so gestire e durano pochissimo. Dato che ora ho questa fobia, ho deciso di iniziare nuovamente la terapia con lui dalla prossima settimana. Non ho assolutamente problemi a deglutire liquidi, ma il pensiero di ingoiare cibi solidi mi fa veramente paura. Sto attraversando un periodo stressante causato dal lavoro. Potrebbe essere questa la causa scatenante? Se presa in tempo, posso uscirne facilmente? Ho notato inoltre, che se non ci penso e non voglio comandare il gesto di deglutire, a volte il cibo scende tranquillamente, a volte invece faccio dei piccoli sobbalzi perché è come se il movimento che dovrebbe essere naturale e automatico non arriva e mi impanico ed ho paura. Quando devo mangiare iniziano a sudarmi le mani per il terrore. Prima ho provato a sforzarmi un po’ e sembra come se un minimo riuscivo a deglutire meglio, ma quando mi fisso su questa cosa anche la saliva è un ostacolo. Ho una voglia matta di mangiare, ho fame ma ho questo blocco. Cerco anche di fare esercizi per rilassarmi, con respirazione e meditazione. Può aiutare? Se ne può uscire senza farmaci?

Grazie

Buon pomeriggio, grazie della condivisione, è importante che possa con il suo terapeuta approfondire questa tipo di paura. Può essere utile esplorare adeguatamente cosa non le piace del momento deglutizione e in quali altre situazioni potrebbe essersi sentita così. Inoltre lavorare gradualmente sui pensieri che emergono di fronte alle situazioni da lei descritte e lavorare sul modo in cui le si rapporta a determinati pensieri, così da spostare l'attenzione sulla piacevolezza del cibo in quel momento. Se ha precedentemente lavorato sul panico ed eventuali interpretazioni catastrofiche in terapia, può provare a lavorare anche su questa paura con il professionista di riferimento. Resto a disposizione. Un cordiale saluto.

Dott.ssa Benedetta Venturini
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