Dr. Barbara Civera

salve, ho tradito la mia ragazza a gennaio, stavo attraversando uno dei periodi più difficili e complicati della mia vita, non le ho mai detto nulla. Verso Febbraio la mia ragazza mi rivela che a Settembre 2023 partirà per l’America dove resterà per un anno, chiaramente ad una notizia del genere ho iniziato a pormi tantissime domande, sulla nostra relazione, iniziando a contare i giorni che mancassero alla sua partenza, vivendo male qualsiasi tipo di esperienza con lei, in quanto poi sarebbe partita. Ad agosto mentre eravamo in vacanza insieme, lei trova dei messaggi con questa terza persona, successivamente si incontreranno anche di persona loro due, per scoprire tutta la verità, comunque discutiamo e decidiamo di tornare prima dalle nostre vacanze. Ci sentiamo raramente durante queste settimane, lei molto arrabbiata mi blocca ovunque chiudendo tutti i canali di comunicazione con me, ci rimango davvero male, poiché non potevo sapere niente di quello che lei stesse facendo durante la sua vacanza, lei non mi vuole nemmeno vedere mi ha detto più volte, tornerà a breve dalla sua vacanza in Sardegna e ripartirà l’8 Settembre per andare in America, starei davvero male se non la dovessi più rivedere per chiarire ed avere un confronto con lei, dato che non ci vediamo dal giorno della nostra separazione. Non so come comportarmi e cosa pensare, io chiaramente la amo ancora e non so lei che tipo di sentimenti possa provare oltre rabbia e delusione, vorrei avere un parere esterno, per agire in modo maturo.

Buongiorno, ho un problema che mi affligge: tra pochi giorni dovrò volare con la mia famiglia per andare in vacanza, una cosa bellissima, eppure sono in ansia per la paura dell'aereo, per me ed i miei familiari... sono 7 anni che non prendo un aereo e sono agitatissima. L'ho sempre preso con timore, più o meno intenso, ma il fatto è che ho anche tante altre fobie che mi stressano tantissimo. Ai tempi del vaccino per il Covid ad esempio avevo talmente tanta paura che per poco non mi veniva un esaurimento (notti insonni, pensieri catastrofici, come adesso per l'aereo) poi alla fine l'ho fatto e non ho avuto nessun effetto collaterale. Ma saltuariamente ho fobie invalidanti: ora l'aereo, prima il vaccino, prima ancora di soffocare mangiando (io o i miei figli), oppure di cadere o essere spinta sotto la metro, di guidare in autostrada, delle punture di insetto... una serie infinita e snervante, con periodi alti, di serenità, e altri bassi. Non ce la faccio più. Perchè sono così e non riesco ad essere positiva, ma penso sempre al peggio? Ho anche paura delle opere d'arte, specie se grandi e a sfondo religioso, come dipinti e statue. La mia comfort zone si fa sempre più circoscritta, praticamente le quattro mura di casa. So che avrei bisogno di un percorso psicologico, ma è troppo costoso... potete darmi un aiuto?