Dott.ssa
Amalia Petrone
Psicoterapeuta,
Sessuologo,
Psicologo
Altro
Casoria 1 indirizzo
1 recensioneIndirizzi (2)
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online • 50 €
Colloquio psicologico individuale • 50 €
1) 48 ore prima della consulenza, potrai procedere con il pagamento sul mio conto:
2) Inserisci il tuo nome, cognome e la data della consulenza nel campo descrizione.
3) A questo punto il procedimento è completo. Grazie per la collaborazione!
I pagamenti per le consulenze sono inviati direttamente allo specialista, che è anche responsabile della policy di cancellazione e rimborso.
In caso di eventuali problemi con il pagamento, ti preghiamo di contattare lo specialista.
Ricorda, MioDottore non ti addebita alcuna commissione aggiuntiva per la prenotazione dell'appuntamento e non processa i pagamenti per conto dello specialista.
Almeno 30 minuti prima della consulenza riceverai un SMS ed un'email con il link per iniziare il videoconsulto. Potrai collegarti sia da PC che da smartphone.
Tieniti pronto 10 minuti prima della consulenza. Assicurati che la batteria del tuo dispositivo sia carica. Per i videoconsulti: controlla la tua connessione internet e il corretto funzionamento di camera e microfono. Tieni a portata di mano eventuali referti medici (es. il risultato degli esami).
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Psicoterapia • 50 €
Colloquio psicologico di coppia • 75 €
Colloquio psicologico individuale • 50 € +13 Altro
Colloquio psicoterapeutico • 50 €
Consulenza di coppia • 75 €
Consulenza genitoriale • 70 €
Mostra tutte le prestazioniEsperienze
Su di me
Ho sempre creduto che la vita sia una "breve" parentesi di apprendimento, rispetto all'eternità a cui apparteniamo e che ogni esperienza vissuta ci pe...
Formazione
- Seconda Università degli Studi di Napoli
Competenze linguistiche
- Italiano
Prestazioni e prezzi
Prestazioni suggerite
Consulenza online
50 €
Consulenza on line
Psicoterapia
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
50 €
Amalia Petrone
Altre prestazioni
Colloquio psicologico di coppia
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
75 €
Amalia Petrone
Colloquio psicologico individuale
50 €
Consulenza on line
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
50 €
Amalia Petrone
Colloquio psicoterapeutico
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
50 €
Amalia Petrone
Consulenza di coppia
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
75 €
Amalia Petrone
Consulenza genitoriale
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
70 €
Amalia Petrone
Mindfulness
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
40 €
Amalia Petrone
Primo colloquio psicologico
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
50 €
Amalia Petrone
Primo colloquio psicoterapeutico
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
50 €
Amalia Petrone
Psicoterapia della depressione
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
50 €
Amalia Petrone
Psicoterapia di coppia
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
75 €
Amalia Petrone
Psicoterapia di gruppo
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
40 €
Amalia Petrone
Psicoterapia per dipendenze
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
50 €
Amalia Petrone
Seduta di psicoterapia
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
50 €
Amalia Petrone
Sostegno alla genitorialità
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
60 €
Amalia Petrone
Sostegno psicologico
Via Giovanni Giolitti 4, Casoria
50 €
Amalia Petrone
1 recensione
Punteggio generale
Ordina recensioni per
M.
La Dottoressa è stata disponibile e delicata nell'interazione, con un ascolto competente e mirato, facendomi sentire subito a mio agio nel parlare e permettendomi di vedere aspetti a me stesso sconosciuti ma di utile aiuto per quello che sto affrontando in questo periodo.
La consiglio vivamente.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono in estremo imbarazzo, sono una single 45enne, non molto fortunata col maschile.. Ma scrivo per un problema di carattere sessuali o che io ritengo problema. Sono che le fantasie sono tutte giuste se restano tali, e seppur messe in pratica condivise col partner senza obbligo ma ma ma... Le fantasie trovo che non abbiano bisogno di una tempistica di coppia, cioè io per fare autoerotismo, posso fantasticare ciò che voglio e posso giocare a parole perché sono quasi certa che certe cose non le potrei mai tradurre in pratica, con uno pure se non è il mio partner di vita o da una vita. Vado nello specifico, se pratico autoerotismo leggo o immagino situazioni incestuose dove io non sono abusata ma consenziente con figura paterna che non corrisponde alla vera mia figura paterna, per la quale non ho mai avuto pulsione. E poi fantasie perversioni o ditelo voi come chiamarle, che una volta fatte o condivise verbalmente, mi fanno sentire malata e scappo dalla persona che le ha condivise e che non le tradurrebbe, tanto quanto me in realtà o perlomeno così mi fa credere. Tipo praticare il pissing e anche un altro come dire..bisogno fisiologico, addosso al partner. Ovvio che se esistessero solo 2 ruoli io non sarei mai dominabile ma dominante, ma neppure più di tanto, perché poi resta tutto molto mentale. Immaginarmi a fare la padrona mi fa pure sorridere perché non mi sento. Ma ecco che.. Conosco uno da qualche giorno, magari non lo vedrò mai, magari un giorno, ma da single se voglio fare sesso al tel, mi sento in diritto di farlo.. E in modo molto casuale ho captato che lui ama essere dominato (per davvero o per gioco mentale non lo so) tramite le suddette perversioni e nell'agirle verbalmente provo fortissima eccitazione. Solo che poi mi viene da scappare, da sentirmi non giusta, dal voler ripetere il gioco dal vivo, ma poi temendo di sentirmi malata. Non so più come definire tutto ciò...perche tali perversioni? Perché non mi concedo verbalmente e mi giudico pesantemente? Dove sta il problema. Pure ad uno psicologo, donna o uomo, non riuscirei a dire tali cose. Linda
Dentro di noi c'è un mondo vasto e sconfinato che attende solo di essere conosciuto. Tutte le volte che ci chiudiamo a tale conoscenza indirettamente stiamo rinunciando ad un aspetto della nostra verità, che sembra avere le connotazioni più "inaccettabili" ma che in realtà e' la chiara espressione di ciò che profondamente sentiamo e abbiamo elaborato personalmente. Scrivere qui e' già una grande apertura,quando si sentirà più tranquilla e avrà voglia di integrare tutto quello che racconta,potrà trovare un valido ascolto e uno spazio di elaborazione.
Salve. Ho 45 anni e non riesco a costruire nessun sano rapporto di amicizia. Mi lego morbosamente alle persone a cui voglio bene e cerco nei modi più infantili e stupidi di accattivarmi il loro affetto, ottenendo come risultato di non sentirmi ricambiata, anzi, di sentirmi tenuta a debita distanza. Potrebbe trattarsi di dipendenza affettiva? Come affrontarla? Grazie
Gentile utente e' utile lasciare da parte le auto diagnosi e con gentilezza imparare a conoscersi. Il proprio mondo affettivo e' alimentato e al tempo stesso minato da molteplici fattori. Solo un chiaro ascolto di sé, dei propri bisogni profondi apre le porte ad una maggiore armonia con sé stessi e di conseguenza con gli altri e lo spazio psicoterapico può essere uno strumento per facilitare questo ascolto. Con gentilezza, Dott.ssa Amalia Petrone
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
Esperienze
Su di me
Ho sempre creduto che la vita sia una "breve" parentesi di apprendimento, rispetto all'eternità a cui apparteniamo e che ogni esperienza vissuta ci pe...
Formazione
- Seconda Università degli Studi di Napoli
Tirocini
- Presso UOSM Distretto Sanitario 49 Napoli
Certificati
Competenze linguistiche
- Italiano
Psicoterapeuti a Castellammare di Stabia
Psicoterapeuti a Santa Maria Capua Vetere
Psicoterapeuti a Giugliano in Campania
Psicoterapeuti a Cava de' Tirreni
Psicoterapeuti a Pomigliano d'Arco
Psicoterapeuti a Frattamaggiore
Psicoterapeuti a Marano di Napoli
Psicoterapeuti a Nocera Inferiore
Psicoterapeuti a San Giorgio a Cremano
Altro (14)