Dott. Alessandro Cascone

Sono il dottor Alessandro Cascone, psicologo laureato in Psicologia clinica, specializzando al quarto anno in psicoterapia costruttivista presso l'Istituto ICP di Padova.
Opero inoltre come psicologo giuridico in campo civile (soprattutto separazioni e affidi, valutazione del danno biologico di natura psichica ed esistenziale), avendo conseguito un Master in Psicopatologia e Neuropsicologia Forense.
Sono inoltre un grande appassionato di nuove tecnologie e metodologie sperimentali: sto approfondendo la sinergia tra psicologia e realtà virtuale nell'aprire la strada a nuovi modi per affrontare specifiche problematiche, tra cui la paura di parlare in pubblico.

Ho avuto occasione, durante la mia lunga formazione, di incontrare e agire in diverse realtà cliniche, tra cui:

- adolescenti con deficit di attenzione, ritiro sociale (hikikomori), disturbo della condotta o del comportamento, dipendenza da Internet o videogiochi;
- anziani in strutture residenziali con i loro vissuti di lutto e perdita, di nostalgia, di rabbia o abbandono, spesso cognitivamente compromessi a causa di forme di demenza;
- adulti in preda a stati di ansia, stress lavorativo (burnout) o familiare, depressione, dipendenza affettiva, fobie, bassa autostima (spesso collegata all'immagine corporea), sbandamento esistenziale e ricerca di un senso nella quotidianità.

Mi rivolgo specialmente a tutte le persone, di ogni fascia di età, che si trovano in un momento di difficoltà e disagio, che non sentono di avere le risorse necessarie per superare una fase della propria vita, un avvenimento o una situazione. Questo vale anche per le persone che sono divorate dal dubbio o dall'incertezza e si sentono bloccate nel loro movimento, statiche, non soddisfatte delle proprie relazioni attuali, ma che hanno il desiderio di rimettere le cose in moto.

Come lavoro?
Nel mio lavoro ho un approccio teorico-metodologico integrato, pur partendo da presupposti epistemologici costruttivisti.
Il mio approccio teorico, la teoria dei costrutti personali (PCP), si rifà ad un modello umanistico che mette al centro la persona con i suoi significati, il suo modo di dare senso al mondo. Come terapeuta mi butto a capofitto nel mondo della persona che ho davanti, per imparare a guardare dal suo punto di vista il modo in cui costruisce tutto ciò che lo circonda.
Dopo avere indossato i suoi occhiali e compreso appieno i suoi presupposti e la sua esperienza, mi dedico ad aiutare la persona a tracciare una nuova rotta: in questo processo io sono una bussola, una mappa che indica i possibili modi attraverso i quali è possibile riprendere la navigazione. La destinazione finale del viaggio, però, non sono io a deciderla: è una co-costruzione che si fa in due, poiché la libertà di autodeterminazione di chi ho davanti è un valore supremo.

• Disadattamento

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• Dipendenza affettiva

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• Attacco di panico

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• Esaurimento nervoso

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• Depressione

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• Stress

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• Ansia

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• Realtà virtuale